Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Sanzioni disciplinari – Termine minimo della sospensione dall’attività professionale – Art. 40 l.p.f. – Questione di legittimità costituzionale in relazione all’art. 3 Cost. – Manifesta infondatezza.

È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 40 l.p.f. in relazione all’art. 3 Cost.: la previsione di diverse sanzioni disciplinari esclude che la durata minima di due mesi della sospensione dall’attività professionale introduca una disparità di trattamento tra avvocati responsabili di illeciti di diversa gravità. (Rigetta ricorso contro decisione Consiglio Ordine Firenze, 19 […]

Read More &#8594

Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Artt. 48, 45, 44 l.p.f. – Conduzione istruttoria, termine a comparire, mancata previsione dell’obbligo di sottoscrizione delle decisioni da parte del Consigliere relatore – Questioni di legittimità costituzionale in relazione all’art. 24 Cost. – Manifesta infondatezza.

Sono manifestamente infondate le questioni di legittimità costituzionale degli artt. 48, 45, 44 l.p.f. con riferimento all’art. 24 Cost.. Nell’ambito del procedimento disciplinare avanti il Consiglio dell’Ordine, di natura amministrativa e non giurisdizionale, sono previsti momenti qualificanti dell’esercizio del diritto alla difesa costituzionalmente garantito; il termine a comparire di dieci giorni concesso all’incolpato per difendersi […]

Read More &#8594

Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con i clienti – Doveri di correttezza e probità – Frasi oltraggiose nei confronti di un cliente – Illecito deontologico – Sospensione dall’esercizio professionale per mesi due.

L’avvocato che rivolga ripetutamente ad un cliente frasi oltraggiose, ancorché conseguenti ad un comportamento censurabile dello stesso, viene meno ai doveri di correttezza e di probità professionali e lede il prestigio della classe forense. Merita pertanto la sanzione della sospensione dall’esercizio professionale per mesi due. (Rigetta ricorso contro decisione Consiglio Ordine Firenze, 19 dicembre 1990). […]

Read More &#8594

Avvocato e procuratore – Tenuta albi – Albo avvocati e procuratori – Domanda di iscrizione – Requisito della condotta specchiatissima e illibata – Gravità dei fatti emergenti dagli atti di un procedimento penale non ancora concluso – Rigetto della domanda.

Il laureato in legge per poter accedere agli albi professionali forensi deve possedere il requisito della condotta specchiatissima e illibata, cioè deve essere di non incrinata rettitudine, di costume intemerato ed esente da qualsiasi contaminazione, con una vita improntata ad integrità e probità assolute. Nella fattispecie è stata respinta la domanda di iscrizione all’albo presentata […]

Read More &#8594

Avvocato e procuratore – Tenuta albi – Albo avvocati e procuratori – Domanda di iscrizione – Consiglio Ordine – Delibera di rigetto – Contrasto con precedenti provvedimenti adottati dallo stesso Ordine – Vizio di eccesso di potere – Impugnazione al Consiglio Nazionale Forense – Non sussiste.

La diversa valutazione di una specifica materia rispetto ai precedenti orientamenti non può dar luogo al vizio di eccesso di potere, che può aversi unicamente nel caso in cui il contrasto dipenda dalle scelte discrezionali operate. (Rigetta ricorso contro decisione Consiglio Ordine Vicenza, 13 maggio 1991). Consiglio Nazionale Forense (pres. Ricciardi, rel. Pennetta), sentenza del […]

Read More &#8594

Avvocato e procuratore – Tenuta albi – Albo avvocati e procuratori – Domanda di iscrizione – Art. 30 legge forense – Prefetto – Infondatezza.

L’art. 30 legge forense, che prevede le iscrizioni «di diritto» all’albo degli avvocati, deve essere interpretato alla luce del principio costituzionale che impone l’obbligo di un esame di Stato per l’esercizio della professione. Le iscrizioni «di diritto» sono legittime per coloro che hanno sostenuto un esame equipollente a quello previsto per l’accesso alla professione forense […]

Read More &#8594

Avvocato e procuratore – Elezioni forensi – Elezione del Presidente del Consiglio dell’Ordine – Ricorso al Consiglio Nazionale Forense – Successiva rinuncia al ricorso – Dichiarazione di non luogo a deliberare.

Qualora il ricorrente, che ha impugnato avanti il Consiglio Nazionale Forense l’elezione del Presidente del Consiglio dell’Ordine, inoltri regolare atto di rinuncia all’impugnazione prima della data della discussione, il Consiglio deve dichiarare il non luogo a deliberare per cessazione della materia del contendere. (Dichiara non luogo a deliberare contro elezione del Presidente del Consiglio Ordine […]

Read More &#8594

Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Richiesta di pagamento del compenso per le prestazioni svolte – Delibere di liquidazione di onorari del Consiglio dell’Ordine – Impugnazione al Consiglio Nazionale Forense – Legittimazione – Incompetenza – Inammissibilità.

Il Consiglio Nazionale Forense non ha generale competenza per il controllo di tutti gli atti adottati dai Consigli dell’Ordine, ma solo per quelli espressamente indicati da specifiche disposizioni legislative. In particolare non sono impugnabili innanzi il Consiglio Nazionale Forense le delibere di liquidazione di onorari emesse dagli Ordini professionali, e tanto meno da soggetti diversi […]

Read More &#8594

Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Principi generali – Dovere di difesa – Difensore d’ufficio – Mancata comparizione alle udienze – Illecito disciplinare – Avvertimento.

La mancata comparizione del difensore d’ufficio a tre udienze di tre procedimenti penali, ancorché colposa in quanto determinata da disguido o dimenticanza, merita la sanzione dell’avvertimento. (Rigetta ricorso contro decisione Consiglio Ordine Lecco, 12 luglio 1991). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Cagnani, rel. Di Benedetto), sentenza del 12 maggio 1993, n. 77

Read More &#8594

Avvocato e procuratore – Tenuta albi – Albo avvocati e procuratori – Esercizio di attività di impresa – Incompatibilità – Residenza in luogo diverso da quello di iscrizione – Cancellazione.

L’esercizio di attività imprenditoriale con la qualifica di presidente di cooperativa è incompatibile con la qualità di professionista; deve essere pertanto cancellato dall’Albo l’avvocato, tanto più se ha trasferito la residenza in un luogo diverso da quello di iscrizione. (Rigetta ricorso contro decisione Consiglio Ordine Milano, 10 dicembre 1990). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Cagnani, […]

Read More &#8594