Mancato ritiro della corrispondenza – Violazione del dovere di diligenza.

Il mancato ritiro della corrispondenza è di per sé motivo di censura a carico del professionista, denotando una disordinata condotta degli affari, con possibile pregiudizio anche dei clienti. (Respinge ricorso contro decisione Consiglio Ordine Savona, 17 marzo 1989).

Consiglio Nazionale Forense (pres. Grande Stevens, rel. D’Alessio), sentenza del 28 marzo 1992, n. 55

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 55 del 28 Marzo 1992 (respinge)
- Consiglio territoriale: COA Savona, delibera del 17 Marzo 1989
Giurisprudenza CNF

Related Articles

0 Comment