Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Espressioni sconvenienti ed offensive – Art. 38 co. 1, r.d.l. n. 1578/1933 ed art. 5 CDF – Violazione

Coerentemente a quanto stabilito dall’art. 38 r.d.l. n. 1578/1933, il primo comma dell’art. 5 del CDF prescrive che l’avvocato deve ispirare la propria condotta all’osservanza dei doveri di probità, dignità e decoro. Il rispetto di questi valori, pertanto, deve necessariamente costituire lo stile di vita dell’avvocato non solo nell’esercizio della professione ma anche in ogni […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Espressioni sconvenienti ed offensive – Art. 20 C.D.F..

Il professionista che, all’interno dei locali del Tribunale, si rivolga ad un collega utilizzando espressioni e modi irriguardosi ed aggressivi, non consoni alla correttezza ed al decoro formale e sostanziale cui deve costantemente uniformarsi il comportamento dell’esercente la professione forense, pone in essere un contegno deontologicamente rilevante che, peraltro, in quanto tenuto nel luogo di […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Espressioni sconvenienti ed offensive – Art. 20 e 23 C.D.F.

Pone in essere un comportamento contrario agli artt. 20 e 23 del Codice Deontologico, suscettibile di essere sanzionato con l’avvertimento, il professionista che, in una nota indirizzata a mezzo fax alla collega avversaria, insinui sia pur sottilmente che la condotta di quest’ultima possa assumere rilevanza penale anche sotto il profilo morale del concorso nel fatto […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la controparte – Espressioni sconvenienti ed offensive – Art. 20 C.D.F.

Nel processo civile o penale, diritti normalmente assoluti affievoliscono in ossequio alle superiori ragioni della giustizia che, di converso, costituiscono anche il limite del diritto di difesa. Benché in una disputa giudiziaria sia lecito toccare il decoro e la dignità di una persona con l’allegazione di fatti e valutazioni normalmente non consentite in una disputa […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Espressioni sconvenienti ed offensive – Art. 20 C.D.F..

In tema di uso di frasi sconvenienti o offensive, l’art. 20 c.d.f. richiama, senza esserne condizionata, quanto disposto dall’art. 89 del c.p.c. e dall’art. 598 del c.p., che regolamentano e sanzionano, appunto, l’uso, da parte dei difensori, di espressioni sconvenienti o offensive negli scritti presentati davanti al giudice, prevedendo una sorta di scriminante, però, per […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Rapporti con i colleghi – Espressioni sconvenienti e offensive – Esercizio della facoltà di difendersi in proprio – Rilevanza – Illecito deontologico

Ancorchè il professionista, nell’ambito della propria attività, possa ed anzi debba esporre con vigore e calore la tesi difensiva del proprio assistito, pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che, pur avvalendosi della facoltà di difendersi in proprio, nel corso di una controversia giudiziaria usi espressioni offensive nei confronti di un collega, e ciò […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i magistrati – Espressioni sconvenienti ed offensive – Illecito deontologico – Scriminante ex art. 598 c.p. – Inconfigurabilità

L’avvocato, nell’ambito della propria attività difensiva, può e deve esporre con vigore la difesa del proprio assistito, senza tuttavia mai giungere ad atteggiamenti o comportamenti sconvenienti e violativi dell’art. 20 del codice di deontologia professionale, che impone al professionista di mantenere con il Giudice un rapporto improntato alla dignità e al rispetto sia della persona […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi e con i terzi – Espressioni sconvenienti ed offensive – Diritto di difesa – Limiti.

Ancorchè nel conflitto tra il diritto/dovere a svolgere la difesa giudiziale nel modo più largo e insindacabile, da un lato, ed il diritto della controparte al decoro e all’onore, dall’altro, debba prevalere il primo, è altrettanto vero che tale prevalenza del diritto di difesa non può ritenersi operante allorquando le espressioni offensive non siano indispensabili […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i magistrati e con i colleghi – Espressioni sconvenienti ed offensive – Illecito deontologico – Esimente provocazione – Irrilevanza – Risarcimento del danno in favore dell’offeso – Irrilevanza.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante, poiché violativo dei doveri di correttezza e di lealtà, il professionista che – pur nella ipotesi in cui il clima di esasperata contrapposizione dialettica possa spiegare eventuali eccessi nell’uso di argomentazioni difensive – utilizzi espressioni sconvenienti ed offensive dirette consapevolmente ad insinuare, nei confronti dei Colleghi, la esistenza […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Espressioni sconvenienti ed offensive – Illecito deontologico – Fattispecie – Sussistenza.

Deve ritenersi deontologicamente rilevante il contegno del professionista che utilizzi nel proprio atto difensivo un linguaggio sconveniente ed offensivo nei confronti del collega – peraltro più giovane – e, comunque, non consono alla correttezza ed al decoro formale e sostanziale che deve sempre contraddistinguere colui che esercita la professione forense (nella specie, il C.N.F. ha […]

Read More &#8594