Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Sospensione cautelare – Ratio e presupposti – Imputazione di fatti gravi che oltrepassano la soglia minima prevista dall’art. 43 r.d.l. 27 novembre 1933, n. 1578 – Legittimità della sospensione cautelare – Sussiste.

La ratio che assiste l’istituto della sospensione cautelare sta nell’esigenza di tutela dell’immagine della classe forense che viene offuscata allorché l’iscritto all’albo è accusato di essersi macchiato di gravi colpe. Le condizioni previste dalla legge professionale, quali il mandato di comparizione o di accompagnamento, rappresentano la soglia minima, al di sotto della quale il provvedimento […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Autonomia rispetto al procedimento penale – Sussiste.

Il procedimento disciplinare, che si distingue dal procedimento penale per presupposti e finalità, è pienamente autonomo rispetto a quest’ultimo, con la sola limitazione della immutabilità del fatto, quando questo sia stato accertato dal giudice penale con un provvedimento irrevocabile, ovvero avente autorità di cosa giudicata. (Rigetta ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma del 15 gennaio […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Prescrizione della relativa azione – Decorrenza del termine quinquennale – Interruzione mediante notifica dell’apertura del procedimento – Sussiste.

Il procedimento disciplinare avanti il consiglio dell’ordine è un procedimento amministrativo giurisdizionalizzato, di natura contenziosa e pertanto sono ad esso applicabili le norme sulla interruzione della prescrizione. Di conseguenza il decorso del termine di prescrizione è interrotto dalla notifica all’incolpato della delibera del procedimento, così come dai successivi atti di quest’ultimo e non corre fino […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Notifica della decisione del consiglio dell’ordine al domicilio eletto – Differente modalità di notificazione – Raggiungimento comunque dello scopo della notifica – Legittimità – Sussiste.

La decisione disciplinare deve essere notificata, per costante giurisprudenza del Consiglio nazionale forense, al domicilio eletto dall’interessato. Tuttavia una diversa modalità di notificazione non ne determina la nullità qualora la notificazione medesima abbia raggiunto il suo scopo, come quando il destinatario ne sia venuto comunque a conoscenza ed abbia proposto, come nella specie, tempestivo ricorso […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Richiesta di rinvio del procedimento disciplinare da parte dell’incolpato – Mancata dimostrazione dell’impedimento – Rigetto – Legittimità – Sussiste.

La richiesta di rinvio del procedimento disciplinare, presentata dal professionista incolpato, deve essere rigettata nell’ipotesi in cui l’avvocato, pur documentando la natura del male che lo aveva colpito e l’entità dell’intervento chirurgico subito, non abbia, però, in alcun modo dimostrato il suo impedimento a comparire innanzi al consiglio dell’ordine procedente. (Rigetta ricorso avverso decisione C.d.O. […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Principi generali – Dovere di fedeltà – Obbligo di rispettare il dovere di fedeltà anche dopo la cessazione dell’incarico professionale – Sussiste.

La violazione dell’obbligo di fedeltà da parte dell’avvocato trova il suo fondamento nel più generale dovere di astenersi dal porre in essere comportamenti che possano arrecare nocumento al proprio cliente favorendo le di lui controparti. Tale principio professionale non può ritenersi limitato alla sola fase di durata del mandato professionale ma, entro ovvi limiti di […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Principi generali – Espressioni sconvenienti ed offensive – Esercizio della difesa – Modalità di esposizione della tesi difensiva – Aggettivazione forte e utilizzo di sostantivi pesanti – Necessità di far ricorso ad un linguaggio consono alla correttezza e al decoro formale – Sussiste.

L’avvocato, nell’ambito dell’attività forense, può esporre con vigore e calore la tesi difensiva del proprio assistito. In tal senso, l’aggettivazione forte, la ricerca di sostantivi pesanti, una certa esasperazione dei concetti e una diffusa eccitazione verbale, possono essere strumenti dell’esercizio del diritto-dovere di difesa al quale l’atteggiamento dell’avvocato deve essere improntato, ma sono censurabili quando […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Mancata prestazione di attività – Violazione dell’obbligo di informazione – Reticenze e menzogne – Comportamento successivo dell’incolpato – Sanzione.

L’avvocato che ometta di svolgere l’incarico ricevuto, di dare notizia ai clienti sullo svolgimento del mandato affidatogli, benché ripetutamente invitato, e che dia notizie false o inesatte, tiene un comportamento contrario ai principi di correttezza e diligenza che incombono al professionista. Nella fattispecie, in considerazione delle particolari circostanze di fatto, la sanzione della sospensione dall’esercizio […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Frasi offensive pronunciate verso colleghi al di fuori dell’ambito professionale – Offese udibili solo da persone vicine a colui che le ha pronunciate – Rilevanza in sede di applicazione della pena disciplinare – Sussiste.

Le frasi offensive pronunciate dall’avvocato nei confronti di un collega al di fuori dell’ambito professionale risultano pienamente rilevanti in sede disciplinare. La circostanza che le predette frasi siano state pronunciate in modo da essere udibili solamente dalle persone vicine a colui che le aveva pronunciate, comporta che l’infrazione debba essere valutata in termini di minore […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Decisione del consiglio dell’ordine – Sottoscrizione del relatore – Necessità – Non sussiste.

Non è nulla la decisione del consiglio dell’ordine degli avvocati e procuratori che sia carente della sottoscrizione del relatore, stante il testuale tenore dell’art. 51 r.d. 22 gennaio 1934, n. 37, il quale prescrive che la deliberazione del consiglio territoriale debba essere sottoscritta dal presidente e dal segretario prevedendo per il relatore la mera redazione […]

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