Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Dovere di diligenza – Dovere di informazione.

Il comportamento del professionista che, contrariamente al vero, riferisca al cliente di avere depositato un’istanza di proroga dello sfratto entro un certo termine, integra violazione dei doveri di correttezza e diligenza, di cui il dovere di informazione, esplicitamente previsto dall’art. 40 del codice deontologico forense, è espressione (nella specie, è stata confermata la sanzione dell’avvertimento). […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Mancato adempimento incarico professionale – Illecito deontologico – Sussistenza.

Atteso che la funzione del procedimento disciplinare trascende gli interessi dei privati coinvolti e persegue l’interesse della categoria al corretto esercizio della professione, deve ritenersi irrilevante, ai fini dell’accoglimento del ricorso contro la decisione del C.d.O. che abbia inflitto la sanzione della cancellazione, l’avvenuto riconoscimento della colpa ed il relativo risarcimento nei confronti della cliente […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Dovere di informazione – Dovere di diligenza.

Viene meno ai doveri di diligenza, dignità, correttezza e decoro della professione forense, in violazione degli artt. 38, 40 e 42 del Codice Deontologico, il professionista che non dia corso al mandato ricevuto, ometta di informare il cliente sullo stato della pratica e non fornisca chiarimenti al CDO sul suo comportamento (nella specie, è stata […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di diligenza – Dovere di correttezza e fedeltà – Attribuzione al praticante della cura di proprie pratiche – Copertura dell’attività del praticante – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che assumendo la funzione di semplice copertura consenta ad un praticante, neppure laureato in legge, di intrattenere rapporti professionali con i clienti, e che attribuisca ad un praticante la cura di proprie pratiche così tradendo il rapporto di fiducia con il cliente e non consentendo una diligente […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Dovere di informazione – Dovere di diligenza – Omessa comunicazione formale al cliente dell’avvenuta condanna – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che ometta di comunicare al cliente l’esito della sentenza di condanna, facendolo, peraltro, decadere dal diritto di impugnazione. (Nella specie è stato assolto il professionista in quanto il cliente era ben edotto della condanna penale, perché presente in udienza al momento della lettura del dispositivo, ed egli […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Dovere di diligenza – Comunicazione al cliente si prognosi di prescrizione – Proposizione dell’azione – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza.

Pone in essere un comportamento deontologicamente corretto il professionista che se pur comunicando al cliente la possibilità di definizione della questione con declaratoria di prescrizione, aderisca, comunque, alla richiesta dello stesso di agire giudizialmente. Tale comportamento, infatti, costituisce una scelta discrezionale che non contraddice con l’obbligo di leale e corretto esercizio della professione forense, potendosi […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di diligenza – Rapporti con la parte assistita – Omesso e negligente svolgimento del mandato – Omessa indicazione di prove – Omessa restituzione di documenti – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che iscriva tardivamente a ruolo una opposizione a decreto ingiuntivo, così facendolo divenire esecutivo, in un processo ometta l’indicazione delle prove e delle conclusioni e non partecipi alle udienze così omettendo di svolgere il mandato ricevuto, e richiesto non restituisca alla parte i documenti ricevuti. Nella specie […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Dovere di diligenza e probità – Omesso svolgimento di attività – Omesse informazioni alla parte assistita – Omessi chiarimenti al C.d.O. – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante, perché in violazione del dovere di diligenza, l’avvocato che ometta di svolgere il mandato ricevuto, ometta di dare chiarimenti al C.d.O. sullo stato della causa e, richiesto, non dia chiarimenti al C.d.O. sul suo comportamento. (Nella specie è stata ritenuta congrua la sanzione della sospensione per mesi due). […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Principi generali – Dovere di diligenza – Negligente espletamento del mandato – Ritardo in udienza – Illecito deontologico.

Il mancato, ritardato o negligente compimento degli atti inerenti al mandato ricevuto è sanzionabile disciplinarmente soltanto quando la mancanza sia riferibile a una particolare trascuratezza non scusabile e rilevante, indipendentemente dal fatto che ne derivi un pregiudizio agli interessi della parte assistita. Pertanto, pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante e in violazione del dovere […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Omesso svolgimento del mandato – Omesse informazioni al cliente – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante, perché lesivo del dovere di diligenza, correttezza e probità propri della classe forense, l’avvocato che, dopo aver assunto un incarico defensionale e aver percepito un acconto, non svolga il mandato ricevuto, non informi correttamente i clienti sullo stato della causa e si renda agli stessi difficilmente reperibile. (Nella […]

Read More &#8594