Il quesito (del Comune di P. S. G.) verte sulla sussistenza del diritto di un segretario generale di un comune ad essere iscritto all’albo degli avvocati.

La Commissione, dopo ampia discussione, delibera il seguente parere:

“La Commissione ritiene di confermare la propria cospicua e costante giurisprudenza sul punto (v., da ultimo, i pareri 27 aprile 2005, nn. 15 e 18), ribadendo che non è possibile dare una lettura estensiva dell’art. 30 del R.D.L. 1578/1933, il quale prevede talune categorie di soggetti ammessi all’iscrizione di diritto nell’albo.

Si tratta, senza dubbio, di una fattispecie eccezionale, e dunque insuscettibile di interpretazione analogica, a fronte delle disposizioni generali che disciplinano l’accesso all’Albo.

Palesemente insussistente è, pertanto, la pretesa di chi faccia domanda di iscrizione all’albo sulla base di una equiparazione di proprie qualifiche a quelle tassativamente elencate dalla legge professionale.”

Consiglio Nazionale Forense (rel. Orsoni), parere del 14 dicembre 2005, n. 101

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, parere n. 101 del 14 Dicembre 2005
- Consiglio territoriale: COA, delibera (quesito)
Prassi: pareri CNF

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