Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Espressioni sconvenienti ed offensive – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza.

Pone in essere un comportamento deontologicamente corretto l’avvocato che nei confronti di un collega usi espressioni di critica e di cruda riflessione per esprimere il disappunto per una iniziativa giudiziaria corretta ma ritenuta ingiusta. (Nella specie è stato assolto l’avvocato che, in reazione ad una iniziativa giudiziaria dei colleghi, aveva pronunciato la frase:”ma questa cos’è, […]

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Avvocato – Tenuta albi – Diniego del certificato di compiuta pratica – Reclamo al C.N.F. – Deposito del C.d.O. – Inammissibilità.

Il reclamo al C.N.F. avverso l’omesso rilascio del certificato di compiuta pratica da parte del C.d.O. deve essere presentato, a pena di inammissibilità, ex art. 59 r.d. n. 37/34, al C.N.F. che deciderà nel merito richiamati gli atti dal C.d.O.. L’articolo 59 r.d. n. 37/34, infatti, solo per i ricorsi in materia disciplinare dispone che […]

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Avvocato – Tenuta albi – Praticante avvocato – Diniego del certificato di compiuta pratica – Reclamo al C.N.F. – Natura di ricorso gerarchico – Natura di ricorso gerarchico improprio – Non sussiste – Natura giurisdizionale del reclamo.

I consigli dell’ordine sono enti autonomi e autarchici rispetto al C.N.F. e pertanto i ricorsi a quest’ultimo organo avverso i provvedimenti del C.d.O. di diniego del certificato di compiuta pratica non possono essere considerati gerarchici, in quanto non vi è tra i due organi vincolo di subordinazione né identità di competenze, né possono essere considerati […]

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Avvocato – Tenuta albi – Diniego del certificato di compiuta pratica – Reclamo al C.N.F. – Giurisdizione esclusiva del C.N.F. – Pendenza di decisione al Consiglio di stato – Irrilevanza.

Al Consiglio nazionale forense è attribuita la giurisdizione in via esclusiva sulle controversie connesse all’applicazione del sistema normativo che involgono posizioni soggettive degli appartenenti alla categoria professionale, quali quelle relative alla tenuta dei registri e albi, ivi comprese quelle relative al rilascio del certificato di compiuta pratica, quelle attinenti all’applicazione delle sanzioni disciplinari e infine […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di dignità e decoro – Ricettazione – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante, perché lesivo della dignità e decoro propri dell’intera classe forense, l’avvocato che acquisti beni provenienti da furto, al fine di trarne profitto, rendendosi responsabile del reato di ricettazione, come accertato con sentenza definitiva del giudice penale. (Nella specie la sanzione della sospensione per mesi sei è stata ridotta […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Rapporti tra procedimento penale e disciplinare – Autonomia.

La disciplina introdotta con il nuovo codice di procedura penale sancisce il principio dell’autonomia dei procedimenti disciplinari. Pertanto il giudizio disciplinare può valutare il comportamento oggetto del procedimento penale, fermo restando quanto ribadito dalla novella dell’ articolo 653 c.p.p., per cui la sentenza penale irrevocabile di condanna ha efficacia di giudicato nel giudizio per la […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – procedimento davanti al C.N.F. – Questione di legittimità costituzionale degli art. 50 e 54 l.p.f. con gli art. 111 Cost. – Manifesta infondatezza.

È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale degli art. 50 e 54 l.p.f. con l’articolo 111 cost., in quanto la giurisdizione del C.N.F. si attua mediante il giusto processo, svolgendosi lo stesso in contraddittorio tra le parti, in condizione di parità e davanti ad un giudice terzo ed imparziale (il C.N.F.), che emetta una […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimento penale – Sospensione del procedimento disciplinare – Riassunzione – Termine previsto dall’art. 297 c.p.c. – Decorrenza.

Il termine di riassunzione del procedimento disciplinare, sospeso in attesa del giudizio penale, previsto dall’art. 297 c.p.c. in sei mesi, non decorre dalla data di pronuncia della sentenza penale, bensì dal deposito della medesima completa dei suoi requisiti formali di cui all’art. 474 c.p.p. (ed in particolare della motivazione). (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di lealtà e correttezza – Azioni fondate su maliziose omissioni – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante, perché lesivo del dovere di lealtà e correttezza, l’avvocato che si presti a intraprendere azioni giudiziarie, apparentemente legittime, ma in realtà fondate su maliziose omissioni o su preordinati riferimenti equivoci, tutti finalizzati e strumentali al conseguimento di illeciti vantaggi per il proprio cliente. (Nella specie è stata confermata […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimento davanti al C.d.O. – Verbale d’udienza – Mancata indicazione analitica dei consiglieri presenti – Indicazione dei nominativi dei consiglieri partecipanti nella decisione – Validità.

È irrilevante ai fini della validità della decisione disciplinare e della corretta composizione del collegio giudicante il fatto che nel verbale di una seduta non siano indicati analiticamente i nominativi dei consiglieri presenti, ove comunque i predetti nominativi siano indicati nel testo della decisione medesima. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Pisa, 9 novembre […]

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