L’Ordine di Sciacca chiede se sia consentita l’iscrizione all’albo Avvocati di un professionista giudicato con sentenza pronunciata ex art. 444 c.p.p., per il reato di esercizio abusivo della professione forense dichiarato estinto a seguito del decorso dei termini previsti dall’art. 445 comma 2 c.p.p.

Ai fini dell’iscrizione nell’Albo degli Avvocati a norma dell’art. 17 Rdl. 1578/33 si richiede di essere di condotta specchiatissima e illibata senza che sia prevista un’automatica inibizione dell’iscrizione a carico di coloro che abbiano riportato una condanna da parte del giudice penale. Non vi è dubbio che per l’epoca in cui la normativa fu emanata […]

Read More &#8594

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bergamo chiede di sapere se sia consentito o meno che un praticante iscritto al Registro Speciale di un determinato Ordine possa svolgere la pratica forense presso lo Studio di un avvocato iscritto all’Albo di un diverso Ordine.

Come già ritenuto da questa Commissione con il parere del 27 novembre 2003, si ritiene che non vi siano dati ostativi alla possibilità che un praticante avvocato iscritto nel Registro Speciale di un Ordine, possa svolgere la pratica forense presso lo studio di un avvocato iscritto all’Albo di un Ordine diverso dal primo, tenuto conto […]

Read More &#8594

L’interessato, avendo svolto la pratica legale nell’anno 1971, intende sostenere l’esame di abilitazione e chiede di poter svolgere la prova nel distretto dove attualmente risiede anziché in quello dove ha concluso la pratica.

La Commissione, dopo ampia discussione, fa propria la proposta del relatore e rende il seguente parere: “Il quesito è in sé inammissibile, in quanto – a termini di regolamento – la Commissione consultiva del Consiglio nazionale si pronuncia di regola su questioni sottoposte in via astratta da Ordini forensi ed enti. L’interessato dovrà quindi rivolgersi […]

Read More &#8594

Il Consiglio remittente (Foggia) chiede se il periodo di pratica annuale compiuto in periodo anteriore alla legge 406/1985 costituisca ad oggi valido titolo per sostenere l’esame di abilitazione alla professione di avvocato; in caso negativo se la pratica debba essere integrata per un’ulteriore annualità, ovvero se occorra un periodo di pratica biennale ex novo.

La Commissione, dopo ampia discussione, fa propria la proposta del relatore e rende il seguente parere: «Si conferma lo stabile orientamento della Commissione, da ultimo ribadito nei pareri 22 novembre 2005, n. 84 e 12 luglio 2006, n. 46, secondo cui per sostenere l’esame di abilitazione professionale e per ottenere il conseguente diritto all’iscrizione nell’albo […]

Read More &#8594

Il Consiglio dell’ordine forense di Brescia chiede se, anche alla luce dell’orientamento del giudice amministrativo, si può affermare e riconoscere che il conseguimento del diploma di specializzazione della scuola per le professioni legali di cui all’art. 16, d. lgs. 398/1997 esonera il praticante dall’iscrizione biennale nel registro dei praticanti o, al contrario, si deve continuare ad affermare che è necessaria l’iscrizione al registro dei praticanti per almeno due anni.

Dopo ampia discussione congiunta con la Commissione per l’accesso e la formazione, la Commissione fa propria la proposta del relatore e, premesso che la rilevante portata generale del caso sottoposto nonché la deliberazione d’iscrizione che risulta adottata nel caso specifico consentono di ritenere ammissibile il quesito, adotta il seguente parere: «1. La questione propone argomenti […]

Read More &#8594

L’ordine (di Pesaro) espone il caso di un soggetto il quale ha compiuto la pratica di durata annuale, prevista dalla normativa vigente nel 1985. Attualmente chiede di poter ricongiungere il periodo di pratica allora effettuato con la frequenza di una scuola di specializzazione per le professioni legali, maturando con ciò il diritto al certificato di compiuta pratica. Si chiede, pertanto, se tali periodi possano essere considerati ai fini del compimento della pratica forense.

La Commissione, dopo ampia discussione, adotta il seguente parere: “La Commissione ritiene di confermare il proprio costante orientamento (di recente confermato con il parere 22 novembre 2005, n. 84) circa il valore dei periodi di pratica svolti sotto la vigenza della precedente regolamentazione. In particolare si ritiene che, per sostenere l’esame di abilitazione alla professione […]

Read More &#8594

Il Consiglio remittente (Forlì-Cesena) inoltra la comunicazione di un pubblico dipendente, che ha compiuto la pratica forense ed ottenuto la relativa certificazione nel 1982, e che chiede se il periodo di pratica svolto all’epoca costituisca ad oggi valido titolo per sostenere l’esame di abilitazione alla professione di avvocato.

La Commissione, dopo ampia discussione, delibera il seguente parere: Il richiedente rivolge la propria richiesta, atta a conoscere il valore di un certificato di compiuta pratica risalente al 1982, «al Consiglio nazionale forense tramite l’Ordine forense di Forlì-Cesena». Posto che la Commissione consultiva può esprimere il proprio parere solo su quesiti anonimi e provenienti dagli […]

Read More &#8594

Il quesito (del COA di Tivoli) riguarda il caso di una cittadina serbo-montenegrina, laureatasi in Italia, che il Consiglio dell’Ordine ha iscritto nel registro dei praticanti con riserva, in attesa di ottenere un parere quanto alla necessità della cittadinanza italiana per procedere alla predetta iscrizione.

La Commissione, dopo ampia discussione, delibera il seguente parere: “La Commissione deve astenersi da un pronunciamento nel merito, in quanto – ai sensi del proprio regolamento istitutivo – può esprimere il proprio avviso solo su quesiti riferiti a fattispecie astratte e non riferibili a singoli soggetti e non può pronunciarsi su provvedimenti di competenza degli […]

Read More &#8594