Il COA di Bologna formula quesito in merito all’interpretazione dell’articolo 36, comma 4, lett. a) del Regolamento CNF n. 2/2014. Si chiede di sapere, in particolare, se la competenza riconosciuta al COA di formulare istanza al CDD per la riapertura del procedimento disciplinare a seguito della notizia di sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste o perché l’incolpato non lo ha commesso sussista in relazione a ogni decisione disciplinare ovvero alle sole decisioni emesse dal COA prima dell’entrata in funzione dei CDD.

Chiavi di ricerca:
- numero: 29
- anno: 2021
- autorità: Consiglio Nazionale Forense
- tipo: parere

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  • Il COA di Bologna formula quesito in merito all’interpretazione dell’articolo 36, comma 4, lett. a) del Regolamento CNF n. 2/2014. Si chiede di sapere, in particolare, se la competenza riconosciuta al COA di formulare istanza al CDD per la riapertura del procedimento disciplinare a seguito della notizia di sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste o perché l’incolpato non lo ha commesso sussista in relazione a ogni decisione disciplinare ovvero alle sole decisioni emesse dal COA prima dell’entrata in funzione dei CDD.
    Consiglio Nazionale Forense, parere n. 29 del 08 Luglio 2021
Prassi: pareri CNF

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