Il professionista che si renda responsabile di appropriazione indebita aggravata e di emissione di assegni a vuoto tiene una condotta gravemente contraria ai doveri di probità, lealtà e correttezza, venendo in tal modo a ledere non solo la propria dignità professionale, ma anche il prestigio dell’intera classe forense. Nella fattispecie, in considerazione del fatto che, […]