Il COA di Milano formula quesito in merito alla possibilità che mantenga l’iscrizione nell’albo un avvocato italiano iscritto all’A.I.R.E. che, pur conservando il domicilio fiscale in Italia, sia titolare di posizione fiscale all’estero, dove vive e lavora, e non possegga una partita I.V.A. italiana. (Quesito n. 306, COA di Milano)

Rileva nella specie l’art. 7, comma 5, della legge n. 247/12, a mente del quale “gli avvocati italiani, che esercitano la professione all’estero e che ivi hanno la loro residenza, mantengono l’iscrizione nell’albo del circondario del tribunale ove avevano l’ultimo domicilio in Italia. Resta fermo per gli avvocati di cui al presente comma l’obbligo del […]

Read More &#8594

Il Consiglio dell’ordine di Milano chiede di sapere se un Avvocato che dichiari di avere domicilio professionale in Milano possa essere iscritto nell’Elenco speciale annesso all’Albo degli Avvocati con esercizio limitato alle cause ed agli affari legali della Banca Europea per gli Investimenti, con sede in Lussemburgo dove il Collega avrà l’incarico di curare gli aspetti legali (giudiziali e stragiudiziali) della Banca.

La risposta è nei seguenti termini: L’art. 7 della Legge 247/2012 prevede, al comma 5 che: “Gli avvocati italiani, che esercitano la professione all’estero e che ivi hanno la loro residenza, mantengono l’iscrizione nell’albo del circondario del tribunale ove avevano l’ultimo domicilio in Italia. Resta fermo per gli avvocati di cui al presente comma l’obbligo del […]

Read More &#8594

Il COA di Bologna chiede se sia necessaria la trasmissione dell’indirizzo PEC al Consiglio dell’Ordine d’appartenenza da parte dell’iscritto all’Albo; e se tale indirizzo sia requisito necessario per l’iscrizione all’Albo e per il mantenimento della iscrizione stessa. Conseguentemente il Consiglio chiede se vi sia facoltà od obbligo in capo al Consiglio di procedere d’ufficio alla cancellazione dall’Albo degli iscritti che non abbiano comunicato l’indirizzo PEC.

In risposta al quesito posto, dopo ampia discussione, ritiene la Commissione di doversi pronunciare nel modo seguente. Si deve premettere che la legge n. 247 del 31 dicembre 2012 (Nuova disciplina dell’ordinamento forense), all’art. 7, co. 2, dispone “Gli Ordini professionali presso cui i singoli avvocati sono iscritti pubblicano in apposito elenco, consultabile dalle pubbliche […]

Read More &#8594

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torino ha richiesto parere in merito a diversi quesiti.

1. Il Consiglio rimettente opina se l’obbligo della polizza assicurativa a copertura della responsabilità civile professionale si estenda anche agli avvocati addetti agli uffici legali degli enti pubblici, iscritti nell’Elenco speciale annesso all’Albo ordinario. Osserva la Commissione che l’art. 12 della Legge 31 dicembre 2012 n. 247, il quale ha introdotto la prescrizione in questione, […]

Read More &#8594

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Siena formula cinque quesiti che si giustificano in ragione della pendente proroga di funzionalità, fino al 31.12.2014, dei Consigli degli Ordini forensi in carica all’atto dell’entrata in vigore della legge n. 247/2012, atteso che essa ha ovviamente coinvolto anche i COA costituiti nei circondari di competenza dei Tribunali soppressi per effetto del D. Lgs. n. 155/12.

In via preliminare, va ribadito che la cd. “riforma della geografia giudiziaria” non ha inciso, in via di principio, sul funzionamento dei Consigli degli Ordini forensi costituiti nei circondari dei Tribunali soppressi, come, a suo tempo, è stato chiarito dal Consiglio Nazionale forense e poi confermato dalla comunicazione del 12 settembre 2013 del Ministero della […]

Read More &#8594

Il COA di Cremona ha posto il seguente quesito: “Se possa essere iscritto di diritto all’Albo degli Avvocati ai sensi dell’Art. 2 comma 3 della nuova Legge Professionale un Ricercatore Confermato a tempo definito, con qualifica di Professore Aggregato, che abbia insegnato all’Università per cinque anni Diritto Tributario in forza di Laurea in Economia e Commercio, e che successivamente si sia laureato in giurisprudenza. Ciò tenuto conto della sostanziale parificazione dei Ricercatori confermati ai Professori Universitari disposta dalla c.d. Riforma Gelmini, oltre che della decisione n. 4318/2010 del Consiglio di Stato e dell’art. 47 della Nuova Legge Professionale Forense che, per quanto riguarda le commissioni d’esame, parifica i Professori Universitari ai Ricercatori Confermati”

La risposta è nei seguenti termini. La norma (art. 2, comma 3, della legge 247/12) che consente l’iscrizione di diritto ad un albo circondariale ai professori universitari di ruolo, dopo cinque anni di insegnamento in materie giuridiche, non è suscettibile di interpretazione estensiva avendo natura eccezionale. Essa può dunque trovare applicazione solo nei confronti dei […]

Read More &#8594

Il Consiglio dell’Ordine di Santa Maria Capua Vetere chiede di sapere se, attese le intervenute dimissioni di un suo Consigliere e nelle more della costituzione del Tribunale di Napoli Nord, nel cui circondario ricadono 19 Comuni attualmente parte del circondario del Tribunale di Santa Maria C.V., debba comunque “procedere con immediatezza all’espletamento delle elezioni suppletive o sospendere le stesse in attesa della effettiva costituzione degli elenchi che andranno a costituire il Foro di Napoli Nord, con conseguente rideterminazione degli Avvocati aventi diritto di elettorato attivo e passivo nel foro di Santa Maria Capua Vetere”.

Il parere richiesto può essere reso nei termini che seguono. Come è noto, questo Consiglio Nazionale ritiene che non sia ancora applicabile la previsione recata dall’art. 28, comma 6, della legge n. 247/2012, in forza della quale, in caso di morte, dimissioni, decadenza, etc. di uno o più Consiglieri, subentra il primo dei non eletti. […]

Read More &#8594

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trento formula un quesito in relazione all’interpretazione dell’art. 41, comma 6, lett. b) e comma 7, in merito al periodo di tirocinio che è possibile svolgere presso l’Avvocatura dello Stato.

Sul punto, questa Commissione si è già espressa con il proprio parere n. 62 del 22 maggio 2013, che di seguito si riporta integralmente: Quesito n. 260, COA di Firenze, Rel. Cons. Merli Parere 22 maggio 2013, n. 62 Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Firenze ha chiesto al Consiglio Nazionale se condivida l’interpretazione fornita […]

Read More &#8594

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Venezia ha chiesto, con lettera del 13 settembre 2013, di conoscere il parere di questo Consiglio con riferimento a due distinte problematiche, originate entrambe dall’intervenuta attribuzione alla competenza territoriale del Tribunale di Pordenone, in forza del D. Lgs. n. 155/2012, dell’area geografica già destinata alla giurisdizione della sezione distaccata del Tribunale di Venezia in Portogruaro.

Il parere attiene agli effetti dispiegati sulle funzioni dell’Ordine circondariale forense dal riordino di circoscrizioni di Tribunali già esistenti con spostamento di taluni ambiti territoriali da un circondario ad un altro: esso non involge pertanto questioni relative all’istituzione di nuovi Tribunali, con il connesso problema dell’istituzione di un nuovo Ordine circondariale forense. Con il primo […]

Read More &#8594

Il COA di Arezzo ha posto una serie di quesiti inerenti l’applicazione dell’art. 7 della Legge n. 247/12, recanti le nuove prescrizioni relative al domicilio professionale.

Seguendo pertanto l’ordine delle richieste formulate, la Commissione si pronuncia nei termini seguenti. a) L’art. 7 della nuova legge professionale è immediatamente efficace nei confronti di tutti gli iscritti a decorrere dalla sua entrata in vigore. Conseguentemente anche coloro che sono già iscritti dovranno rispettare la previsione secondo la quale l’iscrizione si chiede ove è […]

Read More &#8594