La sospensione della sentenza CNF impugnata

A seguito di ricorso per cassazione avverso pronuncia del consiglio nazionale forense in materia disciplinare, la sospensione della esecuzione della statuizione impugnata può essere disposta dalle sezioni unite della suprema corte non in sede di decisione del ricorso medesimo, ma soltanto in via preventiva ed in camera di consiglio, su istanza del ricorrente, ai sensi […]

Read More &#8594

Il COA è legittimato a proporre ricorso (straordinario) in Cassazione contro le sentenze del CNF

Il controllo di legittimità da parte delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione contro le decisioni del Consiglio Nazionale Forense in materia disciplinare – che l’art. 56 della legge 27 novembre 1933, n. 1578 consente attribuendo legittimazione a ricorrere soltanto al professionista cui sia stata irrogata la sanzione ed al rappresentante del Pubblico Ministero – […]

Read More &#8594

L’avvocato non può impugnare in proprio in Cassazione la sentenza CNF che lo sospende dall’albo

L’avvocato, cui il Consiglio Nazionale Forense abbia inflitto una sanzione disciplinare che lo priva, definitivamente o temporaneamente, dell’esercizio della professione forense, non può sottoscrivere personalmente il ricorso per cassazione avverso la decisione anzidetta, derivandone, in caso contrario, l’inammissibilità dell’impugnazione, poiché la sanzione è – ai sensi dell’art. 56 del R.D.L. 27 novembre 1933, n. 1578 […]

Read More &#8594

Impugnazione delle sentenze del CNF in Cassazione e principi generali del codice del rito civile

Il ricorso alle sezioni unite della corte di cassazione, avverso le decisioni in materia disciplinare del consiglio nazionale forense, è soggetto, in difetto di espressa previsione contraria, ai principi generali del codice del rito civile, ivi compreso quello della non deducibilità, per la prima volta in sede di legittimità, di nuove questioni o temi di […]

Read More &#8594

Impugnazione delle sentenze del CNF: al ricorso per Cassazione si applicano in via sussidiaria le norme del cpc

Il ricorso per cassazione avverso le decisioni del consiglio nazionale forense, contemplate dall’art. 56 del R.D.L. 27 novembre 1933 n. 1578, resta assoggettato, in difetto di specifiche diverse disposizioni, alle regole generali poste dal codice di rito, ivi compreso l’onere dell’esposizione sommaria dei fatti di causa, fissato a pena d’inammissibilità dall’art. 366 primo comma cod. […]

Read More &#8594

Impugnazione delle sentenze del CNF ed esposizione sommaria dei fatti di causa

Il requisito dell’esposizione sommaria dei fatti di causa, fissato dall’art. 366 primo comma n. 3 cod. proc. civ. per il ricorso per cassazione, a pena d’inammissibilità, trova applicazione anche con riguardo al ricorso proposto avverso pronuncia del consiglio nazionale forense, tenuto conto del suo assoggettamento alle ordinarie regole del codice di rito, in difetto di […]

Read More &#8594

Il COA può impugnare le sentenze del CNF (con ricorso straordinario)

La legittimazione del Consiglio dell’ordine degli avvocati e procuratori a promuovere il controllo di legittimità, da parte delle Sezioni unite della Corte di cassazione, delle decisioni del Consiglio nazionale forense in tema di disciplina degli appartenenti alla categoria, mentre non è prevista dalle disposizioni della legge 27 novembre 1933, n. 1578, va desunta dal disposto […]

Read More &#8594