I litisconsorti necessari nel ricorso in Cassazione aventi ad oggetto le controversie in tema di elenco speciale annesso all’albo degli avvocati

Nel giudizio di impugnazione, davanti alle Sezioni Unite della Corte di cassazione, della decisione del Consiglio Nazionale Forense in materia di elenchi speciali annessi agli albi tenuti dai consigli degli ordini locali, sono litisconsorti necessari, oltre al Consiglio dell’ordine, i pubblici ministeri presso il tribunale e la corte d’appello; ai sensi dell’art. 56, secondo comma, […]

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I litisconsorti necessari nel ricorso in Cassazione contro le sentenze del CNF

Nel giudizio di impugnazione dinanzi alla Corte di cassazione della decisione del Consiglio Nazionale Forense, emessa a seguito di ricorso avverso il diniego di iscrizione all’albo professionale di un magistrato onorario ai sensi dell’art. 26 lettera e) del r.d.l. 27 novembre 1933, n. 1578, sono contraddittori necessari, alla luce del disposto dell’art. 56, comma primo, […]

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L’inosservanza dell’obbligo di motivazione su questioni di fatto

In tema di ricorso per cassazione avverso le decisioni emanate dal Consiglio nazionale forense in materia disciplinare, l’inosservanza dell’obbligo di motivazione su questioni di fatto integra una violazione di legge, denunciabile con ricorso alle Sezioni Unite della Corte di cassazione, solo ove essa si traduca in una motivazione completamente assente o puramente apparente, vale a […]

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Le sentenze del CNF possono essere impugnate in Cassazione soltanto per incompetenza, eccesso di potere e violazione di legge

Poichè le decisioni del Consiglio Nazionale Forense in materia disciplinare sono impugnabili dinanzi alle Sezioni Unite della Corte di cassazione, ai sensi dell’art. 56, comma terzo, del R.D.L. 27 novembre 1933, n. 1578, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 gennaio 1934, n. 36, soltanto per incompetenza, eccesso di potere e violazione di legge, l’accertamento del […]

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L’efficacia esecutiva ex lege delle decisioni del CNF

La sanzione inflitta inizia a produrre i propri effetti dalla data di notificazione della decisione del CNF al professionista (art. 56 del RDL 27.11.1033 n. 1578), senza che occorra alcuna integrazione della decisione stessa con la determinazione della decorrenza del dies a quo della operatività da parte del COA al quale l’incolpato è iscritto; la […]

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Il quesito (del COA di Bergamo) riguarda l’immediata esecutività o meno delle sanzioni disciplinari.

La Commissione, dopo ampia discussione, fa propria la proposta del relatore e rende il seguente parere: “L’art. 50 R.D.L. 27 novembre 1933 n. 1578 dispone che il ricorso al C.N.F. ha effetto sospensivo, mentre, in base all’art. 56, RDL cit., il ricorso alla Cassazione non ha effetto sospensivo. Ne deriva che le sanzioni disciplinari hanno […]

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