L’illegittimo frazionamento del credito professionale nei confronti del proprio ex cliente

Pone in essere un comportamento contrario ai doveri di probità e decoro di cui all’art. 66 ncdf (già art. 49 cdf – “Pluralità di azioni nei confronti della controparte”) l’avvocato che, al fine di conseguire il pagamento delle proprie spettanze professionali, abusi degli strumenti processuali che l’ordinamento offre alla parte nei limiti di una corretta […]

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Pluralità di azioni nei confronti della controparte (ed espressamente richieste dalla parte assistita)

L’avvocato non deve aggravare con onerose o plurime iniziative giudiziali la situazione debitoria della controparte, quando ciò non corrisponda ad effettive ragioni di tutela della parte assistita (art. 66 ncdf, già 49 cdf). La rilevanza deontologica della violazione di tale precetto non è scriminata dalla circostanza che le iniziative stesse siano state espressamente volute dalla […]

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Pluralità di azioni nei confronti della controparte: la liceità processuale della condotta non esclude, di per sè, la sua eventuale rilevanza deontologica

L’art. 49 cdf (ora, 66 ncdf) contiene un precetto che fa divieto all’avvocato di moltiplicare le iniziative giudiziali nei confronti della controparte se non in presenza di effettive ragioni di tutela della parte assistita. La norma contiene un principio corrispondente a quello processualmente disciplinato dall’art. 88 c.p.c. che impone al difensore il dovere di lealtà […]

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Il divieto di plurime iniziative giudiziali riguarda anche gli atti di precetto

In materia di responsabilità disciplinare degli avvocati, posto che le norme del codice deontologico forense sono fonti normative, l’art. 49 del suddetto codice – secondo il quale l’avvocato non può aggravare con onerose o plurime iniziative giudiziali la situazione debitoria della controparte quando ciò non corrisponda ad effettive ragioni della parte assistita – deve essere […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la controparte – Aggravio posizione debitoria con onerose e plurime iniziative giudiziarie – Notifica secondo pignoramento anteriore alla certa e prossima estinzione del primo vincolo – Illecito deontologico – Esclusione

Va esclusa la violazione del divieto previsto dall’art. 49 c.d.f. allorquando l’avvocato agisca conformandosi ai doveri di una diligente difesa della parte che gli ha conferito il mandato, senza venir meno ai doveri di correttezza. In particolare, non aggrava la posizione del debitore il professionista che, per il timore di perdere la garanzia del credito […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la controparte – Aggravio posizione debitoria – Art. 49 c.d.f. – Violazione – Natura illecito – Permanente.

Pur quando i crediti azionati dal professionista con due distinte procedure abbiano diversa natura (credito professionale l’uno e credito originato dal rapporto di locazione l’altro), è indubbio che l’opzione del ricorrente di introdurre giudizi separati, diversificando i soggetti convenuti (tra loro, oltretutto conviventi) a fronte di originarie prestazioni professionali rese nel comune interesse e di […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la controparte – Pluralità di azioni nei confronti della controparte – Iniziative inutilmente vessatorie – Illecito deontologico.

Ai sensi dell’art. 49 c.d.f., le iniziative giudiziali (ivi compresa, estensivamente, la notificazione di un precetto) da proporre nei confronti della controparte devono corrispondere a effettive ragioni di tutela del proprio cliente, e non devono essere inutilmente vessatorie. Viola i doveri di lealtà e correttezza nell’esercizio della professione l’avvocato che, pur tutelando gli interessi di […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la controparte – Aggravio posizione debitoria con onerose e plurime iniziative giudiziarie – Invio disorganico della documentazione relativa ai crediti – Violazione doveri probità e correttezza – Insussistenza

Al fine di poter ritenere configurabile la responsabilità professionale per l’inosservanza dei doveri prescritti dall’etica professionale e, in particolare, dall’art. 49 c.d.f., è necessario che la parcellizzazione del credito e la richiesta di emissione di diversi procedimenti monitori tali da aggravare la posizione debitoria della controparte siano frutto di volontaria condotta del professionista. Va pertanto […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la controparte – Aggravio posizione debitoria con onerose e plurime iniziative giudiziarie – Violazione doveri probità e correttezza – Sussistenza.

Integra violazione dei doveri di dignità, decoro e correttezza nonché violazione del precetto previsto dall’art. 49 c.d.f. la condotta del professionista che, ottenuto il pagamento della somma dovuta all’esito di un’azione esecutiva, abbia avviato una ulteriore procedura esecutiva per somme non dovute e quietanzate e per spese che, in sede esecutiva, siano state compensate dal […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Illecito disciplinare – Configurabilità – Dolo o colpa – Irrilevanza.

Ai fini della configurabilità dell’illecito disciplinare non sono necessari il dolo o la colpa, ma è sufficiente la sola riferibilità della condotta all’agente, essendo indifferente l’errore o il ritenere che l’atto compiuto non sia professionalmente riprovevole, e risultando altresì irrilevante che il professionista non abbia voluto e nemmeno previsto l’effetto lesivo della propria condotta (nella […]

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