Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che chieda compensi eccessivi per l’attività svolta e condizioni la consegna di un assegno al pagamento delle proprie spettanze professionali. (Nella specie è stata confermata la sanzione della censura). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Bergamo, 7 luglio 1998). Consiglio Nazionale Forense (pres. BUCCICO, rel. OPERAMOLLA), […]