Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Azione giudiziaria nei confronti di altro collega – Dovere di preventiva comunicazione – Limiti – Pregiudizio del diritto da tutelare – Nozione – Competenza territoriale – Illecito omissivo – Consumazione

L’adempimento dell’obbligo previsto dall’art. 22 canone II c.d.f. nell’attuale formulazione, deve ritenersi soddisfatto nel concorso di tre requisiti: quello formale, consistente nell’adozione dello scritto quale veicolo della comunicazione; quello sostanziale, consistente nel rendere chiara l’intenzione di chi comunica che agirà in giudizio; l’ultimo, anch’esso di carattere sostanziale, consistente nel palesare la ragione dell’iniziativa. Mentre il […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Doveri di correttezza e lealtà – Azione di spoglio violento nei confronti del collega di studio – Art. 22 c.d.f. – Violazione

Viola l’art. 22 c.d.f. l’avvocato che eserciti un’azione di spoglio violento nei confronti del collega al fine di riottenere la disponibilità della stanza da questi occupata nello studio. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma, 22 febbraio 2010). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. VERMIGLIO, rel. ALLORIO), sentenza del 2 novembre 2010, n. 185

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporto con i colleghi – Obbligo di soddisfare le prestazioni affidate ad altro collega – Violazione – Illecito disciplinare – Sussistenza – Sanzione – Adeguatezza

Integra violazione degli artt. 22, canone II e 30 c.d.f., siccome lesiva dei principi di correttezza e di lealtà che sottendono al rapporto di colleganza tra avvocati, la condotta del professionista che ometta di dare riscontro alle ripetute richieste di informativa del Collega domiciliatario e che, tenendo un comportamento puramente dilatorio, non si adoperi affinché […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Doveri di correttezza e lealtà – Violazione – Rapporti di natura economica, patrimoniale o commerciale influenti sul rapporto professionale – Fattispecie.

Viola gli artt. 22, 10, 35 e 36 c.d.f. l’avvocato che intervenga quale legale di fiducia nella controversia familiare che il proprio assistito abbia in corso con la moglie, intrattenendo una corrispondenza con il collega di controparte al fine di far trascorrere il tempo necessario a consentire al cliente medesimo, per mezzo di alienazione ad […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di colleganza e collaborazione – Rapporti con il C.d.O. – Omessi chiarimenti – Silenzio – Diritto di difesa – Rilevanza – Art. 24, I e II canone, c.d.f. – Differenza.

Le ipotesi contemplate dai primi due canoni dell’art. 24 c.d.f., ancorché entrambe palesemente riferite all’avvocato nei cui confronti sia stata sollevata una questione disciplinare, ne distinguono tuttavia la posizione in relazione alle diverse fasi procedimentali nelle quali si svolge l’obbligo dell’iscritto di collaborare con il C.d.O. per l’attuazione delle finalità istituzionali di tale organismo pubblico […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Successione nella difesa – Doppia richiesta di distrazione – Violazione doveri lealtà e correttezza – Esclusione.

A prescindere dalla legittimità di una doppia richiesta di distrazione delle spese processuali e della relativa applicabilità all’ipotesi di successione nella difesa allorquando ciascuna dichiarazione-richiesta venga effettuata in costanza di mandato, va esclusa la responsabilità disciplinare dell’avvocato che, esercitando legittimamente la sua facoltà di richiedere la distrazione, non incassi le spese dell’intero giudizio, ma solo […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Rapporto di colleganza – Art. 22 c.d.f. – Contenuto – Fattispecie – Collega associato nella difesa – Iniziativa autonoma ai fini della riscossione della parcella – Illecito deontologico.

Allorquando, in sede di scrutinio del rapporto di colleganza professionale, si tratti di applicare una norma dal contenuto necessariamente ampio quale l’art. 22 c.d.f., il fatto deve essere valutato in tutti i suoi aspetti e sfaccettature, senza limitarsi al mero dato formalistico documentale, posto che un comportamento pur teoricamente ineccepibile dal mero esame documentale può […]

Read More &#8594

Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimento dinanzi al C.d.O. – Disciplina successione di leggi penali nel tempo – Applicabilità – Esclusione.

Va esclusa in sede disciplinare la pedissequa applicazione delle regole sulla successione di leggi penali nel tempo, e ciò in virtù della non tipicità dell’illecito deontologico, della natura regolamentare del codice deontologico forense e della vigenza di clausole generali aventi forza di norma primaria che informano l’attività disciplinare (fattispecie relativa alla formulazione del comma 3 […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Azione giudiziaria di un professionista nei confronti di un collega – Adempimento degli obblighi ex art. 22 c.d.f.

Nel caso in cui il professionista intenda promuovere un giudizio nei confronti di un collega per fatti attinenti all’esercizio della professione, l’adempimento dell’obbligo di dargliene preventiva comunicazione per iscritto, tranne che ciò pregiudichi il diritto da tutelare, deve ritenersi soddisfatto, conformemente alla nuova formulazione dell’art. 22 c.d.f., nel concorso di tre requisiti: quello formale, consistente […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di colleganza e collaborazione – Rapporti con il C.d.O. – Omessi chiarimenti – Illecito deontologico

L’avvocato che ometta di fornire i chiarimenti al C.d.O, pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante, poiché lesivo dei principi di solidarietà e collaborazione con il Consiglio di appartenenza, per i quali il professionista è tenuto al rispetto delle disposizioni impartite dai competenti organi nell’attuazione delle proprie finalità istituzionali. Tale contegno configura peraltro un’autonoma violazione […]

Read More &#8594