Quesito del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Pesaro

Trattasi di due quesiti.
Il primo quesito riguarda la possibilità di effettuare la pratica presso uno studio legale inglese.
Dopo ampia discussione, la Commissione fa propria la proposta del relatore, e si esprime nei termini seguenti:
– richiamando proprio precedente parere (il n. 166 del novembre 1997, ora in V. PANUCCIO (a cura di), I Pareri del Consiglio nazionale forense,1994-1997, Giuffré ed., Milano 1998, 189-190), la Commissione ritiene che, salvo il potere del C.O.A competente di verificare nel caso concreto la serietà e la adeguatezza dell’esperienza formativa realizzata all’estero, possa essere ammesso lo svolgimento di due semestri di pratica forense all’estero, purché sia in ogni caso rispettato il dovere di frequenza alla udienze, così come precisato dalle disposizioni vigenti in materia ( D.P.R. 10 aprile 1990, n. 101).
Il secondo quesito attiene alla compatibilità tra l’iscrizione nell’albo e l’assunzione della carica di sindaco revisore.
Dopo ampia discussione, la Commissione fa propria la proposta del relatore, e si esprime nei termini seguenti:
– la Commissione ritiene che non sussista incompatibilità tra l’iscrizione nell’albo e la carica di sindaco revisore in una società di capitali.

Consiglio Nazionale Forense, parere del 24 gennaio 2003, n. 17