Pubblicità informativa: i limiti della dignità e del decoro

La pubblicità informativa deve essere svolta con modalità che non siano lesive della dignità e del decoro propri di ogni pubblica manifestazione dell’avvocato ed in particolare di quelle manifestazioni dirette alla clientela reale o potenziale.

Consiglio Nazionale Forense (Pres. f.f. Vermiglio, Rel. Damascelli), sentenza del 15 marzo 2013, n. 40
NOTA:
In senso conforme, tra le altre, Consiglio Nazionale Forense (Pres. f.f. Perfetti, Rel. Morlino), sentenza del 2 marzo 2012, n. 34.

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 40 del 15 Marzo 2013 (respinge) (avvertimento)
- Consiglio territoriale: COA Brescia, delibera del 18 Maggio 2009 (avvertimento)
Giurisprudenza CNF

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