I limiti alla “pubblicità” professionale dopo il c.d. Decreto Bersani

La c.d. legge Bersani non consente una pubblicità indiscriminata, ma la diffusione di specifiche informazioni sull’attività, al fine di orientare razionalmente le scelte di colui che ricerchi assistenza, nella libertà di fissazione di compenso e della modalità del suo calcolo.

Consiglio Nazionale Forense (Pres. f.f. Vermiglio, Rel. Damascelli), sentenza del 15 marzo 2013, n. 40
NOTA:
In senso conforme, tra le altre, Consiglio Nazionale Forense (Pres. f.f. Vermiglio, Rel. Tacchini), sentenza del 29 novembre 2012, n. 170.

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 40 del 15 Marzo 2013 (respinge) (avvertimento)
- Consiglio territoriale: COA Brescia, delibera del 18 Maggio 2009 (avvertimento)
Giurisprudenza CNF

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