Procedimento disciplinare: l’errata indicazione della data dell’udienza

L’errata indicazione della data dell’udienza di comparizione (perché, ad esempio, anticipata rispetto a quella della notifica) non integra un’ipotesi di nullità della citazione ogni qual volta l’errore sia riconoscibile con l’uso dell’ordinaria diligenza, di modo che l’incolpato possa facilmente rendersi conto dell’esatta data dell’udienza predetta.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Vermiglio, rel. Allorio), sentenza del 24 novembre 2014, n. 160

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 160 del 24 Novembre 2014 (respinge) (radiazione)
- Consiglio territoriale: COA Velletri, delibera del 13 Marzo 2013 (radiazione)
- Decisione correlata: Corte di Cassazione n. 23540 del 18 Novembre 2015 (respinge)
Giurisprudenza CNF

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