Il quesito (del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Pesaro) concerne la compatibilità tra l’iscrizione nell’albo speciale e l’esercizio delle funzioni di comandante la polizia municipale di un Consorzio tra Comuni, nonché la possibilità per tale avvocato di esercitare nell’interesse di uno dei Comuni consorziati.

Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere:
– l’Avvocato, iscritto nell’Albo speciale quale Responsabile dell’Ufficio legale del Consorzio, non può essere contemporaneamente Comandante della Polizia municipale del Consorzio: l’iscrizione nell’Albo speciale presuppone, infatti, una posizione di assoluta autonomia, che verrebbe meno ove, pur in base ad altro incarico, l’Avvocato risultasse sottoposto a vincoli gerarchici e comunque direttivi da parte degli organi amministrativi del Consorzio. E’, poi, da escludere che lo stesso Avvocato possa svolgere attività professionale nell’interesse di uno dei Comuni consorziati, trattandosi di entità distinta dal Consorzio per conto e nell’interesse del quale soltanto può svolgere attività professionale in quanto iscritto nell’Albo speciale.

Consiglio Nazionale Forense (rel. Lubrano), parere del 24 ottobre 2003, n. 179

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, parere n. 179 del 24 Ottobre 2003
- Consiglio territoriale: COA Pesaro, delibera (quesito)
Prassi: pareri CNF

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