Il COA di Roma trasmette richiesta di parere del Consolato italiano a Bucarest, il quale chiede di sapere: 1) se possa rimanere iscritto nell’Albo un cittadino italiano residente all’estero e regolarmente iscritto all’AIRE, patrocinando in Italia a favore di connazionali residenti all’estero; 2) se sia consentita la contemporanea iscrizione in un Albo italiano e in un Albo straniero.

Quanto al quesito n. 1), la Commissione ritiene che l’iscrizione possa essere mantenuta ove l’avvocato abbia domicilio professionale in Italia (come prescritto dall’art. 17, comma 1, lett. c) della legge n. 247/12) e che alla medesima condizione resti pertanto assoggettata anche la possibilità di svolgere attività professionale in Italia. Quanto al quesito n. 2), la Commissione osserva che nulla osta alla doppia iscrizione, ricorrendone ovviamente i presupposti.

Consiglio nazionale forense (rel. Baffa), parere del 16 gennaio 2019, n. 5

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, parere n. 5 del 16 Gennaio 2019
- Consiglio territoriale: COA Roma, delibera (quesito)
Prassi: pareri CNF

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