Il COA di Oristano chiede di sapere se sia consentito all’iscritto (o a sezioni locali di associazioni forensi) di stipulare convenzioni con enti pubblici al fine di offrire consulenza legale gratuita ai cittadini.

Osserva la Commissione al riguardo che, indipendentemente dal contenuto delle Convenzioni, restano fermi gli ordinari poteri del COA in materia di segnalazione al competente CDD di eventuali violazioni del divieto di accaparramento di clientela o di altre previsioni deontologiche, alla luce dell’autonomo potere di sorveglianza del COA sugli iscritti, previsto dalla legge. Consiglio nazionale forense […]

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Il COA di Roma trasmette richiesta di parere del Consolato italiano a Bucarest, il quale chiede di sapere: 1) se possa rimanere iscritto nell’Albo un cittadino italiano residente all’estero e regolarmente iscritto all’AIRE, patrocinando in Italia a favore di connazionali residenti all’estero; 2) se sia consentita la contemporanea iscrizione in un Albo italiano e in un Albo straniero.

Quanto al quesito n. 1), la Commissione ritiene che l’iscrizione possa essere mantenuta ove l’avvocato abbia domicilio professionale in Italia (come prescritto dall’art. 17, comma 1, lett. c) della legge n. 247/12) e che alla medesima condizione resti pertanto assoggettata anche la possibilità di svolgere attività professionale in Italia. Quanto al quesito n. 2), la […]

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Il COA di Asti formula tre quesiti in merito al patrocinio sostitutivo disciplinato dall’art. 41, comma 12, della legge n. 24712, ed in particolare: 1) se esistano limiti all’ambito territoriale in cui il praticante possa svolgere attività in sostituzione del dominus; 2) se valgano, per il praticante abilitato al patrocinio sostitutivo, i limiti per materia e valore previsti dall’art. 7 della legge n. 479/1999; 3) se, una volta decorsi i diciotto mesi di tirocinio, il praticante possa continuare a svolgere la propria attività presso il dominus.

Quanto ai primi due quesiti si osserva quanto segue. L’art. 41, comma 12 della legge n. 247/12, innovando rispetto alla previgente disciplina, prevede che il praticante possa svolgere attività in sostituzione del dominus “e comunque sotto il controllo e la responsabilità dello stesso anche se si tratta di affari non trattati direttamente dal medesimo”. La […]

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Il COA di Trapani formula quesito in merito alla possibilità, per il praticante abilitato al patrocinio sostitutivo ai sensi dell’art. 41, comma 12, della legge n. 247/12, di svolgere l’attività in sostituzione dell’avvocato davanti a tutti i Tribunali e Giudici di pace senza limiti di valore e senza restrizioni territoriali.

La risposta è resa nei termini seguenti. L’art. 41, comma 12 della legge n. 247/12, innovando rispetto alla previgente disciplina, prevede che il praticante possa svolgere attività in sostituzione del dominus “e comunque sotto il controllo e la responsabilità dello stesso anche se si tratta di affari non trattati direttamente dal medesimo”. La medesima disposizione […]

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Il COA di Pavia formula un quesito in materia di rilevanza deontologica della condotta degli avvocati che prestino il proprio servizio, gratuitamente o a carico degli enti, presso sportelli legali istituiti da Comuni, chiedendo, in particolare, di esprimere parere sul contenuto di proprie circolari che impongono alle convenzioni tra enti e professionisti di prevedere clausole atte ad evitare l’insorgere di fattispecie di accaparramento di clientela.

Osserva la Commissione al riguardo che, indipendentemente dal contenuto delle Convenzioni, restano fermi gli ordinari poteri del COA in materia di segnalazione al competente CDD di eventuali violazioni del divieto di accaparramento di clientela o di altre previsioni deontologiche, alla luce dell’autonomo potere di sorveglianza del COA sugli iscritti, previsto dalla legge. Consiglio nazionale forense […]

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Il COA di Santa Maria Capua Vetere formula quesito in merito alla compatibilità tra l’esercizio della professione forense e la contemporanea assunzione della carica di amministratore unico di una società di persone o capitali avente come unico oggetto sociale la gestione di condomini.

Questa Commissione ha già chiarito, con il proprio parere n. 23 del 20 febbraio 2013 (il cui contenuto si intende in questa sede integralmente richiamato, ribadito e confermato), che non sussiste incompatibilità alcuna tra l’esercizio della professione forense e lo svolgimento di attività di gestione di condomini. Nel caso di specie, tuttavia, rileva la circostanza […]

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Il COA di Cosenza ha formulato quattro quesiti in merito alla disciplina della pratica forense

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza pone all’attenzione della Commissione quattro quesiti. Quesito n. 1 Il COA chiede di sapere se i praticanti avvocati siano attualmente tenuti a frequentare, durante la pratica forense, i corsi di formazione previsti dall’art. 43 della Legge n. 247/2012. La risposta, come peraltro il Consiglio richiedente implicitamente adombra, va […]

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Il COA di Arezzo ha formulato quesiti in merito alla disciplina della difesa d’ufficio

Il COA di Arezzo ha formulato richiesta di parere sui seguenti quesiti: In riferimento al D.lgs. 30.01.2015 n. 6, recante il riordino della disciplina della difesa d’ufficio ex art. 16 L. 247/12, si chiede di chiarire se l’avvocato, già in possesso dei requisiti per l’inserimento nel relativo elenco in base alla normativa previgente, abbia maturato […]

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Il COA di Firenze ha formulato richiesta di parere sul seguente quesito: Si chiede di sapere se l’Avvocato Italiano che esercita le funzioni di “Giurista Assistente” presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, sulla base del contratto che si allega in forma anonima, possa ottenere la Sospensione Volontaria dall’esercizio della professione ex art. 20 comma 2 della legge professionale forense, con relativa annotazione sull’albo, ferma restando la validità dell’iscrizione in corso, ma con l’esonero degli obblighi formativi.

La risposta al quesito è resa nei seguenti termini. Ai sensi dell’art. 20, comma 2 della legge professionale un avvocato iscritto all’albo può “sempre” chiedere la sospensione dall’esercizio professionale, senza necessità di riferirne le ragioni ed in assenza di una previsione circa il limite temporale minimo o massimo di durata della sospensione stessa. Pertanto, un […]

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Il COA di Firenze ha formulato richiesta di parere sul seguente quesito: si chiede di sapere se i Consigli dell’Ordine hanno l’obbligo, con specificazione della relativa norma di riferimento, di comunicare tempestivamente al Consiglio Nazionale Forense le delibere di cancellazione degli Avvocati che risultano iscritti anche nell’albo speciale per il patrocinio davanti alle Giurisdizioni Superiori oppure se è sufficiente la trasmissione degli Albi ed Elenchi aggiornati da eseguire con le modalità di cui all’art. 15 comma 4 L. 247/2012.

La risposta al quesito è resa nei seguenti termini. Gli artt. 15 e 17 della legge professionale dettano le regole in riferimento alla tenuta ed aggiornamento degli albi, registri ed elenchi da parte dei singoli Consigli dell’Ordine. In particolare, viene statuito che ciascun ordine deve provvedere, con cadenza biennale, alla pubblicazione a mezzo stampa degli […]

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