Il riempimento contra pacta di un foglio sottoscritto in bianco

Viola il dovere di fedeltà di cui all’art. 10 c.d.f., l’Avvocato che fa sottoscrivere dei fogli in bianco al cliente, rappresentandogli la necessità di un futuro mandato alle liti, usati poi per vedersi riconoscere un compenso pari al 35% dell’eventuale importo liquidato in sentenza a favore del cliente medesimo, altresì richiedendogli il pagamento di spese […]

Read More &#8594

Illecito garantire il buon esito della causa millantando capacità professionali specifiche inesistenti

Viola il dovere di lealtà e correttezza, danneggiando l’immagine della professione forense, l’Avvocato che, millantando capacità professionali tali da garantire l’esito positivo del giudizio, rappresenta al proprio cliente la certezza di veder condannata la controparte (nella specie, ad un milione di euro). Consiglio Distrettuale Disciplina di Perugia (pres. e rel. Torlini), decisione del 12 giugno […]

Read More &#8594

I criteri per la determinazione in concreto della sanzione disciplinare: aggravanti e attenuanti

La determinazione della sanzione disciplinare non è frutto di un mero calcolo matematico, ma è conseguenza della complessiva valutazione dei fatti (art. 21 ncdf), avuto riguardo alla gravità dei comportamenti contestati, al grado della colpa o all’eventuale sussistenza del dolo ed alla sua intensità, al comportamento dell’incolpato precedente e successivo al fatto, alle circostanze -soggettive […]

Read More &#8594

L’obbligo di formazione continua sussiste per il solo fatto dell’iscrizione all’albo

L’obbligo di formazione continua sussiste per il solo fatto dell’iscrizione nell’albo e non subisce deroga né attenuazioni anche nel caso di asserita difficoltà di trovare corsi relativi alle specifiche materie trattate, al fine di acquisire i “crediti formativi” richiesti, in quanto con l’espressione formazione professionale continua, si intende ogni attività di accrescimento ed approfondimento delle […]

Read More &#8594

L’atteggiamento apatico verso gli obblighi di formazione continua può comportare un aggravamento della sanzione disciplinare

Ai fini della determinazione in concreto della sanzione da irrogare (ex artt. 21 e 22 del codice deontologico), occorre tener conto dei precedenti disciplinari (specifici e reiterati) dell’incolpato, nonché del suo comportamento complessivo, tra cui il mancato ravvedimento e il comportamento processuale, nonché, più in generale, l’atteggiamento del medesimo nei confronti degli obblighi di formazione […]

Read More &#8594

L’inadempimento al mandato professionale (e le false rassicurazioni al cliente)

Integra inadempimento deontologicamente rilevante al mandato (art. 26 ncdf già art. 38 cdf) e violazione doveri di probità, dignità e decoro (art. 9 ncdf, già artt. 5 e 8 cdf) la condotta dell’avvocato che, dopo aver accettato incarichi difensivi, abbia omesso di dare esecuzione al mandato professionale ed abbia fornito all’assistito, a seguito delle sue […]

Read More &#8594

L’omessa o tardiva fatturazione di compensi percepiti

L’avvocato ha l’obbligo, sanzionato dall’artt. 16 e 29 codice deontologico (già art. 15 cod. prev.), di emettere fattura tempestivamente e contestualmente alla riscossione dei compensi, restando irrilevante l’eventuale ritardo nell’adempimento in parola, non preso in considerazione né dal codice deontologico né dalla legge statale (DPR 633/72). Consiglio Distrettuale Disciplina di Perugia (pres. e rel. Colacci), […]

Read More &#8594