L’incolpato che si determina, successivamente all’autonomo accertamento delle condotte contestategli, ad ammettere la propria responsabilità non può beneficiare di una riduzione della sanzione in presenza di fatti estremamente gravi e di un pentimento rivolto, in un’ottica solipsistica, alle conseguenze negative che le sue azioni hanno avuto sul piano personale piuttosto che al danno arrecato all’immagine […]