Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Rinuncia al ricorso da parte del ricorrente – Estinzione

La rinuncia al ricorso (nella specie proposto avverso la decisione di rigetto della istanza di declaratoria di non immediata efficacia esecutiva della misura cautelare della sospensione dall’esercizio della professione diposta dal C.O.A.) formulata personalmente dall’interessato nel corso dell’udienza è assorbente rispetto all’esame dello stesso ricorso, il quale, pertanto, va dichiarato improcedibile con conseguente estinzione del procedimento. (Dichiara improcedibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Vibo Valentia, 17 settembre 2010).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Perfetti, rel. De Giorgi), decisione n. 7 del 21 febbraio 2011

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 7 del 21 Febbraio 2011 (respinge) (sospensione cautelare)
- Consiglio territoriale: COA Vibo Valentia, delibera del 17 Settembre 2010 (sospensione cautelare)
Giurisprudenza CNF

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