Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Frequentazioni del professionista di una sede ritenuta «domicilio» di una associazione a delinquere di stampo mafioso – Utilizzazione dell’avvocato di espressioni e manifestazioni comportamentali senza distacco da persone tese a propositi delittuosi – Programmazione di attività difensive con il contributo condizionante di soggetti estranei al rapporto difensore-cliente – Illecito deontologico – Sussiste – Sospensione per mesi due.

Chiavi di ricerca:
- numero: 74
- anno: 1994
- autorità: Consiglio Nazionale Forense
- tipo: sentenza

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Giurisprudenza CNF

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