L’esercizio della pratica forense consiste, senza che possano stabilirsi priorità, sia nella frequentazione dello studio del procuratore sia nello svolgimento assiduo delle previste attività in sede giudiziaria. Pertanto, pur essendo indicato un numero minimo di udienze a cui il praticante deve assistere, per il principio dell’assiduità, queste non possono concentrarsi nell’arco di pochi giorni consecutivi […]