Il COA di Trento chiede di sapere se sia applicabile anche ai procedimenti disciplinari in corso la previsione di cui all’art. 62, comma 4 della legge n. 247/12, e quali siano i destinatari delle comunicazioni obbligatorie previste dalla medesima disposizione. (Quesito n. 251, COA di Trento)

La Commissione osserva quanto segue. La disposizione richiamata è applicabile anche ai procedimenti disciplinari in corso. La comunicazione della sospensione disciplinare deve essere inviata sia ai soggetti indicati dall’art. 62, comma 4, della legge n. 247/12, sia a quelli indicati dall’art. 35, comma 4, del Regolamento n. 2/14, posto che – come già osservato da […]

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Il COA di Firenze formula quesito in merito alla possibilità di pubblicare sul proprio sito l’elenco completo degli avvocati sospesi e radiati e se, comunque, se possa essere pubblicata sulla scheda del singolo iscritto consultabile su Internet, la notizia della sospensione, unitamente alla sua causa. Inoltre, il COA chiede di sapere se la pubblicazione telematica possa sostituire l’affissione di cui all’art. 62, comma 6 della legge n. 247/12 e possa valere altresì quale comunicazione agli iscritti, ai sensi del comma 5 del medesimo articolo. (Quesito n. 283, COA di Firenze)

La risposta è resa nei termini seguenti. Al primo quesito deve darsi risposta affermativa essendo consentita pubblicità sul sito del C.O.A., secondo quanto già espressamente previsto dall’art. 15 c. 3 L. n. 247/2012. Si ritiene altresì che, al fine della miglior tutela dell’interesse pubblico al corretto esercizio della professione, e per garantire la posizione del […]

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La sentenza di riabilitazione non è di per sè sufficiente alla reiscrizione all’albo del professionista cancellato in via disciplinare

Il professionista radiato dall’Albo può chiedere di essere nuovamente iscritto decorsi cinque anni dall’esecutività del provvedimento sanzionatorio, ma -a pena di inammissibilità della domanda stessa- non oltre un anno successivamente alla scadenza di tale termine (art. 62 L. n. 247/2012), fornendo elementi che diano contezza che nel periodo trascorso il comportamento del richiedente sia stato […]

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Gli effetti della sanzione disciplinare all’esito del giudizio di impugnazione al CNF

La sanzione disciplinare inizia a produrre i suoi effetti ex lege dalla data della notificazione della decisione del CNF al professionista, non essendo necessaria l’integrazione della decisione stessa con la determinazione della decorrenza del dies a quo della relativa operatività da parte del CdO che cura la tenuta dell’albo nel quale è iscritto l’incolpato. Consiglio […]

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Si chiede se il provvedimento di sospensione cautelare debba essere notificato all’incolpato dal Consiglio Distrettuale di Disciplina Forense o dall’Ordine degli Avvocati ove l’avvocato è iscritto e, ulteriormente, se l’esecuzione e la relativa determinazione del periodo di sospensione debba essere un provvedimento del Consiglio o un provvedimento Presidenziale.

A sensi dell’art. 60 L. 247/2012 il C.D.D. deve dare notizia immediata al C.O.A. dell’assunzione del provvedimento cautelare e nel medesimo senso dispone l’art. 32 c. 5° del Reg.to 2/2014 del C.N.F. Trattasi di un obbligo di comunicazione immediata per consentire al C.O.A., che provvede alla tenuta dell’Albo, di renderne informazione a tutti i soggetti indicati […]

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Si chiede, di sapere se il Consiglio dell’Ordine, nel dare esecuzione alla decisioni del C.N.F. ai sensi dell’art. 62 L.P., debba provvedere o meno anche alla comunicazione della decisione definitiva a tutti gli iscritti dell’Ordine stesso e, in caso affermativo, con quali modalità.

Il parere deve essere reso nei seguenti termini: La norma primaria di cui all’art. 62, comma 5, della L. 247/2012 viene integrata dalla norma-regolamentare come accade appunto con l’art. 35, comma 4, del Reg. n. 2/2014 del C.N.F. il quale prevede che, oltre ai capi degli uffici giudiziari del distretto (previsione meramente riproduttiva di parte […]

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Il COA di Patti chiede di sapere: a) fino a quando, dopo la loro emissione, possono essere eseguiti i provvedimenti sanzionatori (nella specie sospensione dall’esercizio professionale); b) a chi appartenga la relativa competenza nel caso in cui la sanzione è stata inflitta a un praticante avvocato iscritto nel registro di un COA ma successivamente iscritto nell’albo degli avvocati di altro Ordine.

La risposta al quesito è nei seguenti termini: La deliberazione con la quale il COA applica la sanzione disciplinare ha natura di provvedimento amministrativo non suscettibile di prescrizione. Esso può dunque essere posto ad esecuzione senza limiti di tempo permanendo il pubblico interesse a detta esecuzione. Competente all’esecuzione è il COA nel cui albo professionale […]

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Sulla sospensione professionale a tempo indeterminato per mancato pagamento dei contributi

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Padova chiede di sapere se: a) la sospensione a tempo indeterminato dall’esercizio dell’attività professionale, contemplata dall’art. 29, comma 6, Legge n. 247/2012, da infliggersi nei confronti di coloro che, pur iscritti ad Albo od Elenco tenuto dal COA, non hanno provveduto al pagamento del contributo annuale nei termini stabiliti, […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Belluno ha richiesto, con nota pervenuta il 2 dicembre 2013, parere sul seguente quesito: “Se il Consiglio dell’Ordine sia autorizzato al rilascio di dati concernenti i procedimenti disciplinari definiti o pendenti dell’iscritto, richiesti dal difensore di un imputato al fine della produzione degli stessi dati in un procedimento penale”.

Il Consiglio rimettente evidenzia che, in specie, l’iscritto all’Albo riveste la qualità di persona offesa dal reato e parte civile nel processo; dovendosi in tale sede assumere la sua deposizione, l’istante difensore dell’imputato ha giustificato la richiesta di tali informazioni ondi utilizzarle in giudizio per il vaglio di attendibilità del professionista interessato. Peraltro, il riferito […]

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La sentenza di riabilitazione non è di per sè sufficiente alla reiscrizione all’albo del professionista cancellato in via disciplinare

Il professionista cancellato disciplinarmente dall’Albo può domandare la reiscrizione solo dopo che sia trascorso un periodo di almeno 5 anni dalla esecuzione del provvedimento di cancellazione adottato dal COA, fornendo elementi che diano contezza che nel periodo trascorso il comportamento del richiedente sia stato improntato al recupero dei requisiti previsti dall’art. 17 RDL n. 1578/1933 […]

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