Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Belluno ha richiesto, con nota pervenuta il 2 dicembre 2013, parere sul seguente quesito: “Se il Consiglio dell’Ordine sia autorizzato al rilascio di dati concernenti i procedimenti disciplinari definiti o pendenti dell’iscritto, richiesti dal difensore di un imputato al fine della produzione degli stessi dati in un procedimento penale”.

Il Consiglio rimettente evidenzia che, in specie, l’iscritto all’Albo riveste la qualità di persona offesa dal reato e parte civile nel processo; dovendosi in tale sede assumere la sua deposizione, l’istante difensore dell’imputato ha giustificato la richiesta di tali informazioni ondi utilizzarle in giudizio per il vaglio di attendibilità del professionista interessato. Peraltro, il riferito […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Terni pone i seguenti quesiti: a) se la sospensione a richiesta dall’esercizio dell’attività professionale, di cui all’art. 20, comma 2, legge n. 247/2012, debba avere durata determinata, ovvero possa essere di durata indeterminata; b) come, nell’anzidetta seconda ipotesi, il COA debba comportarsi nei confronti dell’iscritto circa il controllo triennale dell’esercizio effettivo dell’attività professionale, contemplato dall’art. 21 legge n. 247/2012; c) se la sospensione a richiesta dell’iscritto dall’esercizio professionale debba essere comunicata ai medesimi organi ai quali sono comunicati i nominativi degli iscritti sanzionati con la sospensione disciplinare, ovvero sospesi in via cautelare (art. 46 RDL n. 1578/1933).

In ordine al primo quesito, la Commissione osserva che il summenzionato comma 2 dell’art. 20 non contempla alcun limite alla durata della sospensione volontaria. Conseguentemente, nulla osta a che essa sia di durata indeterminata e che alla stessa possa porre termine l’iscritto con successiva istanza indicante il termine in cui si concluderà. Con riferimento, invece, […]

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L’impugnazione delle comunicazioni del COA va fatta davanti al Giudice amministrativo

Le delibere dei locali Consigli dell’ordine degli avvocati che dispongono dar corso alle comunicazioni dei provvedimenti di radiazione dall’albo professionale o di sospensione dall’esercizio della professione, previste dall’art. 46 del r.d.l. 27 novembre 1933, n. 1578, non costituiscono pronunce rese in materia disciplinare nei confronti degli avvocati, sicché la loro impugnazione, al pari di quella […]

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Il quesito (del COA di Bergamo) verte sul dovere (ovvero sulla facoltà) dei Consigli dell’ordine di comunicare provvedimenti definitivi che applichino sanzioni disciplinari di sospensione dall’esercizio della professione a tutti i propri iscritti ed anche nell’albo consultabile sul sito web.

La Commissione, dopo ampia discussione, adotta il seguente parere: “La pubblicazione di provvedimenti disciplinari che dispongono la sanzione della sospensione dall’esercizio professionale è già stata ritenuta lecita dal Garante per la protezione dei dati personali (decisione 29 marzo 2001, in Bollettino, n. 18, marzo 2001, pag. 20). Si trattava, in quel caso, della pubblicazione sulla […]

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Si chiede di sapere (da parte del COA di Viterbo) se la sentenza con la quale la Corte di Cassazione ha annullato con rinvio una decisione del Consiglio Nazionale Forense – che, decidendo su ricorso presentato dal medesimo professionista, aveva irrogato la sanzione disciplinare della sospensione dall’esercizio della professione per la durata complessiva di due mesi – debba essere comunicata a tutti gli iscritti, a tutti gli Ordini d’Italia e alle Autorità giudiziarie.

Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta fatta pervenire per iscritto dal relatore, ed adotta il seguente parere: “Ritiene la Commissione che per analogia con quanto disposto dall’art. 46 R.D.L. 27 novembre 1933, n.1578 – secondo cui i provvedimenti di sospensione sono comunicati a tutti i Consigli dell’Ordine degli Avvocati della Repubblica e […]

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