La sospensione a tempo indeterminato dell’Avvocato colpito da mandato o ordine di comparizione o accompagnamento

E’ manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 43, terzo comma del R.D.L. 27 novembre 1933 n. 1578 – come sostituito dalla legge 17 febbraio 1971 n. 91 -, in riferimento all’art. 3 della Costituzione, nelle parti in cui, conferendo al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e Procuratori il potere di assoggettare alla sospensione dall’esercizio […]

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L’instaurazione del contraddittorio non impone l’audizione effettiva dell’incolpato

In tema di procedimento disciplinare a carico degli avvocati, il provvedimento di sospensione cautelare può essere adottato quando il professionista sia stato invitato a comparire e non si sia presentato senza addurre un assoluto impedimento, poiché l’art. 43 del r.d.l. 27 novembre 1933, n. 1578 non richiede che il professionista sia stato effettivamente sentito, se […]

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Anche la sospensione cautelare presuppone (a pena di nullità) la convocazione dell’interessato

Nel procedimento disciplinare a carico degli avvocati, il principio di cui all’art. 45 del r.d.l. 27 novembre 1933, n. 1578 – secondo cui il Consiglio dell’ordine territoriale non può infliggere nessuna pena disciplinare senza che l’incolpato sia stato citato a comparire davanti ad esso – assume valenza di un principio generale, volto a garantire il […]

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La sospensione cautelare disposta (solo) con il passaggio in giudicato della sentenza penale

In tema di procedimento disciplinare nei confronti degli avvocati, il potere di disporre la sospensione cautelare dell’incolpato che sia stato sottoposto a procedimento penale non si consuma con il rinvio a giudizio né è sottoposto al limite temporale costituito dalla pendenza dell’indagine e del successivo processo penale, ben potendo l’Organo disciplinare attendere il passaggio in […]

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La successiva modifica della sospensione cautelare dalla professione

Sussiste la perdurante possibilità di adeguare il provvedimento cautelare alle effettive esigenze sopravvenute, sicché la sospensione ex art. 43 L.P. può essere prorogata ovvero adottata nuovamente, ove la situazione già emersa al momento della sua prima adozione, successivamente si connoti di diversa, maggiore o minore, gravità. Consiglio Nazionale Forense (Pres. f.f. VERMIGLIO – Rel. PICCHIONI), […]

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Sospensione cautelare dalla professione: la necessaria motivazione sullo strepitus fori

La semplice pronuncia di una sentenza penale di primo grado a carico di un avvocato, quand’anche di essa sia stata data notizia giornalistica, non è di per sé sola sufficiente a legittimare, con inaccettabile automatismo, la sospensione cautelare del professionista stesso ai sensi dell’art. 43 RDL n. 1578/1933, che richiede infatti il c.d. “strepitus fori”, […]

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I due presupposti per la sospensione cautelare dall’esercizio della professione

I presupposti richiesti dall’art. 43 L.P. per il provvedimento di sospensione cautelare dall’esercizio della professione sono: a) la gravità in astratto delle imputazioni penali indipendentemente dalla loro fondatezza; b) il c.d. strepitus fori, ovvero il clamore suscitato dalle imputazioni stesse e la loro rilevanza a livello mediatico (Nel caso di specie, il COA aveva invece […]

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L’iscrizione in altro albo non fa venir meno i presupposti della sospensione cautelare

In tema di sospensione cautelare dall’albo, la valutazione della lesione dell’immagine della categoria (che è il bene protetto) va determinata sulla base della gravità dei reati e della loro esteriorizzazione nel Foro e nell’ambiente sociale coinvolti, e non in relazione alla residenza ed al domicilio dell’incolpato eventualmente mutati (Nel caso di specie, il professionista aveva […]

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La discrezionalità del COA in tema di sospensione cautelare del professionista non è sindacabile dal CNF

Il potere cautelare esercitato dal C.O.A. nell’assumere il provvedimento di sospensione è discrezionale e non sindacabile dal CNF, essendo solo al Consiglio territoriale affidata dall’ordinamento la valutazione sia della lesione al decoro ed alla dignità della professione sia dell’opportunità dell’adozione della misura cautelare, mentre l’esame del C.N.F. è limitato al controllo di legittimità, restando precluso ogni […]

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