Riforma forense: gli atti interruttivi della prescrizione disciplinare

Il nuovo quadro normativo (art. 56 L. n. 247/2012) tipizza gli atti che hanno efficacia interruttiva della prescrizione disciplinare, limitandoli alla comunicazione all’iscritto della notizia dell’illecito, alla notifica della decisione del consiglio distrettuale di disciplina ed alla notifica della sentenza pronunciata su ricorso dal CNF.

Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Del Paggio), sentenza del 25 luglio 2016, n. 214

NOTA:
Corte di Cassazione, ordinanza n. 21693 del 27 ottobre 2016 ha respinto l’istanza di sospensione cautelare della sentenza di cui in massima.

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 214 del 25 Luglio 2016 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: COA Messina, delibera del 18 Dicembre 2013 (sospensione)
- Decisione correlata: Corte di Cassazione n. 11140 del 08 Maggio 2017 (respinge)
Giurisprudenza CNF

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