Responsabilità disciplinare ed evitabilità della condotta tenuta (cd suitas)

Ai fini dell’imputabilità dell’infrazione disciplinare non è necessaria la consapevolezza dell’illegittimità della condotta (dolo o colpa), essendo sufficiente la volontarietà dell’azione che ha dato luogo al compimento di un atto deontologicamente scorretto, a prescindere dall’eventuale finalità dell’azione violativa della condotta.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Vermiglio, rel. Florio), sentenza del 30 dicembre 2013, n. 218

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 218 del 30 Dicembre 2013 (respinge) (avvertimento)
- Consiglio territoriale: COA Gorizia, delibera del 30 Settembre 2010 (avvertimento)
Giurisprudenza CNF

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