Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimento dinanzi al C.d.O. – Pendenza procedimento penale – Sospensione – Cessazione motivi sospensione – Effetti – Previsione termine per la riassunzione – Esclusione

La sospensione del procedimento disciplinare per la pendenza di un procedimento penale non annulla l’attività procedimentale effettuata prima della sospensione ed il procedimento, una volta cessati i motivi di sospensione, ricomincia a decorrere dallo stato in cui versava prima del provvedimento di sospensione, senza soluzione di continuità. Nel procedimento disciplinare non è previsto alcun termine […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Nullità per difetto di sottoscrizione – Rimessione al giudice a quo – Riesame del merito della causa

Costituisce consolidato principio, per costante orientamento della Cassazione e del C.N.F., che la dichiarazione di nullità di una sentenza, per omessa sottoscrizione del giudice o del segretario, comporta la rimessione del procedimento al giudice a quo che ha emesso il provvedimento mancante della sottoscrizione, al quale incombe l’onere ed il dovere di riesaminare il merito […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Archiviazione dell’esposto – Impugnazione – Inammissibilità – Ricorso proposto dall’esponente avvocato iscritto all’Albo – Difetto di legittimazione all’impugnativa ex art. 50 r.d.l. n. 1578/33 – Inammissibilità

Va dichiarato inammissibile il ricorso avverso la decisione disciplinare del C.O.A. proposta dall’esponente, atteso che per “interessato”, coerentemente con l’interpretazione e la collocazione sistematica dell’art. 50 del r.d.l. 27 novembre 1933, n. 1578, non può che intendersi, nel novero dei soggetti legittimati all’impugnativa, il solo professionista sottoposto a procedimento disciplinare che ha, pertanto, ricoperto il […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Impugnazione – Termine ex art. 50 co. 2 R.D.L. n. 1578/33 – Dies a quo – Notificazione nei confronti dell’incolpato – Decorrenza – Notificazione nei confronti del difensore del ricorrente – Irrilevanza

Va ritenuto inammissibile il ricorso proposto avverso la decisione del C.d.O. in ragione dell’inutile decorso del termine di venti giorni dalla notifica del provvedimento previsto dall’art. 50, co. 2, del R.D.L. n. 1578/33. Né, a sanare tale inammissibilità, può valere la circostanza che una seconda notifica della decisione sia stata fatta al difensore del ricorrente, […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Dovere di informazione – Obbligo informativo assolto dal sostituto processuale – Adempimento del dovere anche per conto del dominus sostituito – Configurabilità

Va riformata, poiché manifestamente illogica e contraddittoria, la decisione con cui il C.d.O., nella medesima vicenda, prosciolga l’avvocato sostituto di altro collega dall’incolpazione di non avere informato adeguatamente la cliente sull’esito della causa e ritenga invece responsabile il solo professionista sostituito. Invero, le informazioni fornite alla cliente dal sostituto professionale in sede d’udienza, assente il […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Impugnazione – Istanza non diretta alla riforma del provvedimento disciplinare – Inammissibilità

Va ritenuta irricevibile ed inammissibile un’istanza-ricorso che, pur coinvolgendone il merito, non sia diretta alla riforma del provvedimento disciplinare del Consiglio dell’Ordine territoriale. (Nella specie, l’istante, praticante abilitato al patrocinio, era stato sospeso in sede disciplinare dall’esercizio della professione per un anno e, a seguito della notifica della decisione, aveva depositato presso il C.d.O. una […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con il cliente – Azione giudiziale per il pagamento delle competenze professionali – Divieto ex art. 49 c.d.f. – Applicabilità

L’art 49 del codice deontologico forense si applica anche nei confronti dell’avvocato che agisca in giudizio contro il proprio cliente per il pagamento delle proprie prestazioni professionali nel caso previsto dall’art. 46 dello stesso codice. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Torino, 9 ottobre 2008). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Perfetti, rel. Bulgarelli), decisione […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Divieto di patto di quota lite – Abrogazione – Principio abolitio criminis – Applicabilità alle sanzioni disciplinari – Natura amministrativa – Esclusione – Principio tempus regit actum – Illecito deontologico – Sussistenza

L’abrogazione nel tempo di una sanzione disciplinare non fa venir meno retroattivamente la relativa responsabilità: il principio riconosciuto dall’art. 25 Cost. per le sanzioni penali non trova applicazione alle sanzioni disciplinari per la diversa natura amministrativa, e non penale, delle stesse. Mancando la possibilità di applicare analogicamente i principi penalistici per difetto dell’elemento dell’“eadem ratio”, […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di indipendenza – Intermediazione nel rapporto con il cliente – Violazione – Svolgimento dell’attività professionale in forma societaria – Società di fatto – Elementi oggettivi e soggettivi – Sussistenza

Viene meno al dovere di indipendenza, impostogli dall’art. 10 del codice deontologico forense, l’avvocato che riceva i mandati professionali non direttamente dal cliente interessato, ma attraverso società di consulenza, la quale mantiene il rapporto con tale cliente ricevendo l’incarico di agire giudizialmente e ricevendo i relativi compensi. Costituiscono elementi di carattere oggettivo e soggettivo, idonei […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimento dinanzi al C.d.O. – Sospensione cautelare dall’esercizio della professione – Impugnazione – Ricorso proposto personalmente dal professionista sospeso – Mancanza di jus postulandi – Inammissibilità

Secondo consolidata interpretazione, il ricorso al Consiglio Nazionale Forense è atto propriamente impugnatorio, che postula l’esercizio di attività professionale, talché non è ammissibile ove non sia sottoscritto da soggetto legittimato allo ius postulandi dinanzi al C.N.F., come nel caso in cui sia proposto da avvocato sospeso cautelarmente e pertanto privato con efficacia immediata di tale […]

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