L’inadempimento al mandato professionale (e le false rassicurazioni al cliente)

Integra inadempimento deontologicamente rilevante al mandato (art. 26 ncdf già art. 38 cdf) e violazione doveri di probità, dignità e decoro (art. 9 ncdf, già artt. 5 e 8 cdf) la condotta dell’avvocato che, dopo aver accettato incarichi difensivi ed aver ricevuto dal cliente somme a titolo di anticipi sulle relative competenze, abbia omesso di dare esecuzione al mandato professionale ed abbia fornito all’assistito, a seguito delle sue ripetute richieste, false indicazioni circa lo stato delle cause.

Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Baffa), sentenza del 22 dicembre 2017, n. 226

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 226 del 22 Dicembre 2017 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: COA Lecce, delibera del 10 Ottobre 2012 (sospensione)
- Decisione correlata: Corte di Cassazione n. 26250 del 18 Ottobre 2018 (respinge)
Giurisprudenza CNF

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