L’impugnazione tardiva è inammissibile

E’ inammissibile in quanto tardivo l’appello proposto oltre il termine di legge, giacché i termini per la impugnazione delle decisioni sono perentori e non possono pertanto essere prorogati, sospesi o interrotti, se non nei casi eccezionali espressamente previsti dalla legge (Nel caso di specie trattavasi di impugnazione avverso la sanzione disciplinare del CDD, proposta oltre 30 giorni dalla notifica del provvedimento stesso, e quindi tardivamente ex art. 61 L. n. 247/2012).

Consiglio Nazionale Forense (pres. Greco, rel. Santinon), sentenza n. 176 del 20 settembre 2023

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 176 del 20 Settembre 2023 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: CDD Reggio Calabria, delibera del 17 Dicembre 2018 (sospensione)
abc, Giurisprudenza CNF

Related Articles

0 Comment