L’appropriazione di somme spettanti alla Curatela fallimentare

Commette illecito disciplinare l’avvocato che, in qualità di Curatore fallimentare, si appropri di somme spettanti alla Curatela, così violando i doveri di probità, dignità e decoro ex art. 5 cdf nonché quelli relativi alla gestione del denaro altrui ex art. 41 cdf (Nel caso di specie, il CNF ha ritenuto congrua la sanzione disciplinare della radiazione dall’albo).

Consiglio Nazionale Forense (pres. Alpa, rel. Mariani Marini), sentenza del 7 maggio 2013, n. 70

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 70 del 07 Maggio 2013 (respinge) (radiazione)
- Consiglio territoriale: COA Marsala, delibera del 13 Luglio 2010 (radiazione)
Giurisprudenza CNF

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