La sentenza penale di assoluzione “perché il fatto non sussiste” comporta il proscioglimento disciplinare dell’incolpato

La sentenza penale irrevocabile di assoluzione, pronunciata con la formula che il fatto non sussiste comporta l’obbligato proscioglimento dell’incolpato in sede disciplinare per quei medesimi fatti, la cui ontologica esistenza deve infatti escludersi.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Vermiglio, rel. Neri), sentenza del 16 aprile 2014, n. 61

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 61 del 16 Aprile 2014 (accoglie) (assoluzione)
- Consiglio territoriale: COA Roma, delibera del 10 Dicembre 2009 (avvertimento)
Giurisprudenza CNF

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