La corroborazione istruttoria dei fatti denunciati dall’esponente

La versione dei fatti fornita dall’esponente può assumere valore di prova certa quando la stessa trovi riscontro con altri elementi obiettivi e documentali, ivi compresa la non contestazione dell’incolpato.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Picchioni, rel. Calabrò), sentenza n. 146 del 6 dicembre 2019

NOTA:
In senso conforme, tra le altre, Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Salazar, rel. Iacona), sentenza del 31 dicembre 2015, n. 270.

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 146 del 06 Dicembre 2019 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: COA Siena, delibera del 04 Dicembre 2014 (sospensione)
Giurisprudenza CNF

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