Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che nei rapporti con la controparte ponga in essere molteplici azioni giudiziali (atti di precetto)per il pagamento di un debito inerente ad un unico rapporto, concretizzando in tal modo un metodo di lavoro atto, più che alla salvaguardia degli interessi del cliente, ad un proprio interesse personale. (Nella specie è stata confermata la sanzione della censura). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Ascoli Piceno, 15 marzo 2001).
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. ORSONI), sentenza del 29 aprile 2003, n. 81
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 81 del 29 Aprile 2003 (respinge) (censura)- Consiglio territoriale: COA Ascoli Piceno, delibera del 15 Marzo 2001 (censura)
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