Vietato assistere un coniuge o convivente contro l’altro, dopo averli assistiti entrambi in controversie familiari

L’art. 68 cdf vieta al professionista, che abbia congiuntamente assistito i coniugi o i conviventi more uxorio in controversie familiari, di assumere successivamente il mandato per la rappresentanza di uno di essi contro l’altro. Tale previsione costituisce una forma di tutela anticipata al mero pericolo derivante anche dalla sola teorica possibilità di conflitto d’interessi, non […]

Read More &#8594

Obbligo di diligenza

L’obbligo di diligenza si estrinseca non solamente nell’opera che l’avvocato svolge in difesa del cliente ma deve estrinsecarsi anche tenendo informato costui di tutti gli eventi di rilievo che si verifichino nel corso della pratica giudiziale e stragiudiziale, soprattutto quando essi richiedono l’ adozione di decisioni aventi influenza sull’esito finale della pratica stessa. Consiglio distrettuale […]

Read More &#8594

Procedimento disciplinare: la cancellazione o radiazione dell’interessato dall’albo nelle more del giudizio di impugnazione avanti al CNF

Qualora, nelle more del procedimento disciplinare (ivi compreso il giudizio di impugnazione dinanzi al CNF), l’incolpato non appartenga più all’Ordine forense (art. 24 co. 1 L. n. 247/2012), deve dichiararsi la cessazione della materia del contendere, giacché la potestas judicandi nei confronti degli incolpati è strettamente ed indissolubilmente collegata alla permanenza della loro iscrizione negli […]

Read More &#8594

L’estinzione del giudizio d’impugnazione al CNF per rinuncia al ricorso

La rinuncia all’impugnazione proposta da parte del ricorrente determina la immediata estinzione del relativo procedimento per cessazione della materia del contendere, non essendo a tal fine necessaria la sua accettazione da parte dell’appellato, con conseguente stabilizzazione della decisione gravata. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Feliziani), sentenza n. 243 del 6 giugno 2024.

Read More &#8594

Procedimenti amministrativi avanti ai Consigli territoriali e comunicazioni o notifiche a mezzo PEC

Nei procedimenti avanti ai Consigli territoriali (COA e CDD), le notifiche non devono necessariamente effettuarsi a mezzo Ufficiale Giudiziario, ben potendo effettuarsi anche a mezzo PEC. Infatti, i Consigli forensi sono enti pubblici non economici che hanno facoltà di notificare i propri atti col mezzo della posta elettronica certificata, perfetto equipollente della notifica mediante ufficiale […]

Read More &#8594

Irrilevante la mancanza di sottoscrizione dell’atto, comunque riconducibile aliunde al Consiglio territoriale da cui promani

L’atto amministrativo del Consiglio territoriale non è invalido solo perché privo di sottoscrizione, ove la sua riferibilità all’ente possa comunque essere desunta dal contesto dell’atto stesso (Nel caso di specie, il ricorrente aveva eccepito l’inesistenza/invalidità della comunicazione COA di dispensa dalla prova attitudinale contenuta nel corpo del messaggio della PEC anziché come suo allegato. In […]

Read More &#8594

Illecito deontologico: la Cassazione non entra nel merito della congruità della sanzione disciplinare, anche aggravata o attenuata, irrogata all’incolpato

In tema di procedimento disciplinare a carico degli avvocati, la determinazione della sanzione adeguata costituisce tipico apprezzamento di merito, insindacabile in Cassazione, se non nei limiti di una valutazione di ragionevolezza, sicché è inammissibile ogni argomento con cui, nella sostanza, si intenda confutare in sede di Legittimità la scelta della sanzione più opportuna e la […]

Read More &#8594

Azione Disciplinare – Natura ed Onere della prova

Il procedimento disciplinare è di natura accusatoria, sicché allorquando la prova della violazione deontologica non si possa ritenere sufficientemente raggiunta per mancanza di prove certe, giacché l’insufficienza di prova su un fatto induce a ritenere fondato un ragionevole dubbio sulla sussistenza di responsabilità dell’incolpato, questi va prosciolto dall’addebito. Ciò in quanto per l’irrogazione della sanzione […]

Read More &#8594

Concorso di illeciti deontologici: la sanzione disciplinare non è frutto di un cumulo giuridico delle singole sanzioni

Gli istituti del cumulo giuridico e materiale, propri del diritto penale, che prevedono ben precisi canoni di applicazione sanzionatoria, sono del tutto estranei all’ambito normativo del procedimento disciplinare, tanto da escludersi ogni possibilità di applicazione analogica. Infatti, in ossequio al principio enunciato dall’art. 21 cdf (già art. 3 codice previgente), nei procedimenti disciplinari l’oggetto di […]

Read More &#8594

Inadempimento al mandato: la responsabilità disciplinare per mancata o tardiva proposizione dell’appello

Costituisce violazione dei doveri professionali il mancato, ritardato o negligente compimento di atti inerenti al mandato o alla nomina, quando derivi da non scusabile e rilevante trascuratezza degli interessi della parte assistita (art. 26 cdf). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Cassi), sentenza n. 242 del 4 giugno 2024. NOTA:In senso conforme, da ultimo, […]

Read More &#8594