L’attività di insegnante, seppur part-time, in una scuola primaria statale è incompatibile con l’esercizio della professione forense. Corte di Cassazione (pres. Amoroso, rel. Giusti), SS.UU, sentenza n. 21949 del 28 ottobre 2015
L’attività di insegnante, seppur part-time, in una scuola primaria statale è incompatibile con l’esercizio della professione forense. Corte di Cassazione (pres. Amoroso, rel. Giusti), SS.UU, sentenza n. 21949 del 28 ottobre 2015
L’attività di insegnante, seppur part-time, in una scuola primaria statale è incompatibile con l’esercizio della professione forense. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Perfetti, rel. Ferina), sentenza del 12 marzo 2015, n. 33
Ai sensi dell’art. 3, primo comma, numero 1, del r.d.l. 27 novembre 1933, n. 1578, il legale che ricopre il ruolo di presidente del consiglio di amministrazione o di amministratore delegato o unico di una società commerciale si trova in una situazione di incompatibilità con l’esercizio della professione forense laddove tale carica comporta effettivi poteri […]
La risposta è nei seguenti termini: Gli avvocati degli enti pubblici sono addetti in maniera esclusiva e stabile alla trattazione degli affari legali dell’Ente. Essi non possono, quindi, assumere incarichi professionali da soggetti diversi dall’Ente dal quale dipendono. L’Ente può, tuttavia, incaricarli, con apposita motivata deliberazione, di assistere in giudizio amministratori, responsabili di settore e […]
Le incompatibilità di cui all’art. 3 del R.D.L. 1578/1933 (applicabile ratione temporis) fra l’esercizio della professione forense e le attività ed impieghi pubblici e privati ivi previsti, non si applicano ai praticanti avvocati non ammessi al patrocinio, che possono di conseguenza essere iscritti nell’apposito registro, anche se legati da un rapporto di lavoro con soggetti […]
La risposta è nei seguenti termini. L’art. 3, comma 3 del RDL 27 nov. 1933, n. 1578 eccettua dalla incompatibilità con la professione forense (prevista dai commi precedenti) i professori e gli assistenti delle Università e degli altri istituti superiori e – per ciò che qui interessa – i professori degli istituti secondari della Repubblica. […]
Per consolidato orientamento di questo CNF l’iscrizione nel registro dei praticanti ovvero lo svolgimento della pratica forense è incompatibile con lo status di appartenente alle forze dell’ordine. Nel caso di specie la risposta è nello stesso quesito così come posto. Infatti, l’appartenente a corpo militare, quale l’Aeronautica Militare, a prescindere dalle funzioni e/o mansioni svolte […]
E’ ben vero che le incompatibilità di cui all’art. 3 RDL 1578/33 non si applicano ai praticanti avvocati non ammessi al patrocinio, i quali pertanto possono essere iscritti all’omonimo registro anche se legati da un rapporto di lavoro subordinato a soggetti pubblici o privati(*). E’ tuttavia altrettanto vero che la qualifica di pubblico ufficiale ed […]
A seguito della volontaria cancellazione dall’albo, deve essere dichiarata cessata la materia del contendere, per intervenuta mancanza di interesse, relativamente al precedente ricorso avverso il provvedimento di cancellazione dall’albo per incompatibilità con la professione forense ex art. 3 RDL n. 1578/1933. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Vermiglio, rel. Piacci), sentenza del 19 luglio 2013, n. 115
Dall’estratto del processo verbale dell’adunanza consiliare (copia conforme dell’11 dicembre 2012) assumono puntuale rilievo, ai fini del parere di questa Commissione, i seguenti presupposti di fatto: (i) la società interessata, ancorché dotata di personalità giuridica di diritto privato, è soggetta al controllo della Cassa Depositi e Prestiti, del cui capitale sociale è titolare il Ministero […]