Sanzione deontologica attenuata dall’assenza di precedenti disciplinari e dal buon comportamento processuale dell’incolpato

Nei procedimenti disciplinari, l’oggetto di valutazione è il comportamento complessivo dell’incolpato e tanto al fine di valutare la sua condotta in generale, quanto a quello di infliggere la sanzione più adeguata, per la quale occorre effettuare un bilanciamento tra la considerazione di gravità dei fatti addebitati ed i concorrenti criteri di valutazione, quali ad esempio l’assenza di precedenti disciplinari ed il comportamento processuale dell’incolpato (art. 21 cdf, già art. 3 codice previgente).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Picchioni, rel. Pasqualin), sentenza n. 53 del 16 luglio 2019

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 53 del 16 Luglio 2019 (respinge) (avvertimento)
- Consiglio territoriale: COA Trani, delibera del 06 Novembre 2014 (censura)
Giurisprudenza CNF

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