Procedimento disciplinare: le valutazioni in fatto del CNF sono incensurabili in Cassazione

In tema di procedimento disciplinare a carico di avvocati e procuratori, le valutazioni del consiglio nazionale forense sulla concreta sussistenza dei fatti addebitati, sulla loro non conformità alla dignità ed al decoro della professione, sull’adeguatezza della sanzione inflitta dal consiglio dell’ordine, si traducono in un apprezzamento di merito non censurabile con ricorso alle sezioni unite della corte di cassazione, ove sorretto da adeguata e corretta motivazione.

Cassazione Civile, sentenza del 06-05-1978, n. 2162, sez. U- Pres. VINCI ORLANDO C- Rel. MANCUSO F- P.M. SAJA F (CONF)

Giurisprudenza Cassazione

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