Procedimento disciplinare: la notifica della citazione a giudizio alla residenza dell’incolpato (anziché al suo domicilio)

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• Il CNF può integrare, in sede di appello, la motivazione della decisione del Consiglio territoriale
  Consiglio Nazionale Forense (pres. Melogli Gabriele, rel. Caia Francesco), sentenza n. 123 del 11 Giugno 2021
• L’oggetto di valutazione nel procedimento disciplinare è il comportamento complessivo dell’incolpato
  Consiglio Nazionale Forense (pres. Melogli Gabriele, rel. Caia Francesco), sentenza n. 123 del 11 Giugno 2021
• I criteri per la determinazione in concreto della sanzione disciplinare: aggravanti e attenuanti
  Consiglio Nazionale Forense (pres. Melogli Gabriele, rel. Caia Francesco), sentenza n. 123 del 11 Giugno 2021
• Illecito disciplinare a forma libera o “atipico”: la violazione dei doveri di probità, dignità e decoro non è esclusa dalla sanzionabilità
  Consiglio Nazionale Forense (pres. Melogli Gabriele, rel. Caia Francesco), sentenza n. 123 del 11 Giugno 2021
• Favor rei e nuovo codice deontologico: la valutazione della norma deontologica più favorevole all’incolpato
  Consiglio Nazionale Forense (pres. Melogli Gabriele, rel. Caia Francesco), sentenza n. 123 del 11 Giugno 2021
• La concessione di attenuanti in sede penale non riduce automaticamente la sanzione disciplinare in ambito deontologico
  Consiglio Nazionale Forense (pres. Melogli Gabriele, rel. Caia Francesco), sentenza n. 123 del 11 Giugno 2021
• Procedimento disciplinare: la notifica della citazione a giudizio alla residenza dell’incolpato (anziché al suo domicilio)
  Consiglio Nazionale Forense (pres. Melogli Gabriele, rel. Caia Francesco), sentenza n. 123 del 11 Giugno 2021

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 123 del 11 Giugno 2021 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: CDD Perugia, delibera del 18 Marzo 2020 (radiazione)
- Decisione correlata: Corte di Cassazione n. 29588 del 11 Ottobre 2022 (respinge)