Favor rei e nuovo codice deontologico: la valutazione della norma deontologica più favorevole all’incolpato

La nuova disciplina codicistica si applica anche ai procedimenti disciplinari in corso al momento della sua entrata in vigore, se più favorevole per l’incolpato (art. 65 L. n. 247/2012). Ne consegue la necessità di valutare la condotta costituente illecito disciplinare prima alla luce delle norme deontologiche così come previste dal Codice in vigore al tempo del compimento dell’illecito; successivamente, di valutare la medesima condotta alla luce del Nuovo Codice attualmente vigente, e conseguentemente applicare la norma che, in concreto, risulta più favorevole all’incolpato.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Melogli, rel. Caia), sentenza n. 123 del 11 giugno 2021

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 123 del 11 Giugno 2021 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: CDD Perugia, delibera del 18 Marzo 2020 (radiazione)
- Decisione correlata: Corte di Cassazione n. 29588 del 11 Ottobre 2022 (respinge)
Giurisprudenza CNF

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