llecita assunzione di incarichi contro un ex cliente: irrilevante la prova dell’incarico, bastando quella di aver svolto l’attività professionale

Ai fini della configurabilità dell’illecito di assunzione di incarichi contro una parte già assistita (nella specie, trattavasi del divieto di assistere un coniuge o convivente contro l’altro, dopo averli assistiti entrambi in controversie familiari ex art. 68 cdf), non importa stabilire se sussista o meno la prova del conferimento formale del mandato o dell’assolvimento di un’attività di consulenza, quanto piuttosto se l’avvocato abbia svolto un’attività di assistenza, anche soltanto formale.

Consiglio Nazionale Forense (pres. Greco, rel. Galletti), sentenza n. 165 del 25 luglio 2023

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 165 del 25 Luglio 2023 (respinge) (censura)
- Consiglio territoriale: CDD Brescia, delibera n. 284 del 17 Febbraio 2020 (censura)
Giurisprudenza CNF

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