L’individuazione della “giusta” sanzione disciplinare anche sulla base dei precedenti giurisprudenziali

Il Giudice della Deontologia, onde adeguare al principio dell’uniformità la sanzione da comminarsi in concreto, ben può fare riferimento alla giurisprudenza formatasi su casi analoghi, quale tertium comparationis.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Perfetti, rel. Merli), sentenza del 18 luglio 2013, n. 109

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 109 del 18 Luglio 2013 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: COA Cagliari, delibera del 24 Giugno 2011 (sospensione)
- Decisione correlata: Corte di Cassazione n. 9032 del 18 Aprile 2014 (respinge)
Giurisprudenza CNF

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