L’indebita appropriazione di somme spettanti al cliente

Costituisce gravissimo illecito disciplinare il comportamento dell’avvocato che, in violazione dei fondamentali principi della deontologia, incassi per conto del cliente una cospicua somma, omettendo di rendergliene immediatamente conto ed appropriandosene indebitamente (Nel caso di specie, l’avvocato si appropriava indebitamente della somma di € 380.000 spettanti al Cliente quale indennizzo corrisposto dall’Assicurazione controparte. In applicazione del principio di cui in massima, il CNF ha confermato la sanzione disciplinare della sospensione dall’esercizio della professione per la durata di anni quattro irrogata dal CDD all’incolpato).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Melogli, rel. Ollà), sentenza n. 199 del 5 novembre 2021

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 199 del 05 Novembre 2021 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: CDD Roma, delibera n. 12 del 23 Marzo 2018 (sospensione)
Giurisprudenza CNF

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