L’appropriazione indebita di somme spettanti a persone prive in tutto od in parte di autonomia

Costituisce gravissimo illecito disciplinare il comportamento dell’avvocato che, nella sua qualità di amministratore di sostegno o tutore del beneficiario o dell’interdetto, prelevi indebitamente dal conto corrente di questi ingenti somme, ingiustificate e comunque non autorizzate dal Giudice tutelare, quand’anche a preteso titolo di rimborso spese (Nel caso di specie, approfittando della propria funzione di amministratore di sostegno, l’avvocato aveva prelevato indebitamente dal conto corrente di numerosi beneficiari la complessiva somma di circa 400mila euro).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Stoppani, rel. Sorbi), sentenza n. 153 del 17 luglio 2021

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 153 del 17 Luglio 2021 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: COA Modena, delibera del 29 Dicembre 2014 (sospensione)
Giurisprudenza CNF

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